Regia di James Watkins vedi scheda film
Una borsa funge da catalizzatore alla storia narrata da "Bastille Day": infatti, deve lasciarla una ragazza in un punto di Parigi, su indicazione del fidanzato, che è membro di un sedicente gruppo contestatore. Il borseggiatore Richard Madden sottrae l'oggetto, senza sapere che contiene una bomba a tempo, la getta via pensando che non contenga niente di interessante, e quando questa esplode uccide sette persone. Rintracciato dall'agente CIA Idris Elba, dovrà allearsi giocoforza con lui per fermare il piano dei terroristi, che è appena partito con l'ordigno. Il film, la cui uscita in Francia nel Luglio scorso è stata sospesa, per via della concomitanza con i tragici eventi di Nizza, fa bene a rivelare abbastanza presto che, come in "Trappola di cristallo", in realtà i terroristi sono un gruppo di rapinatori molto organizzati, che non ha nessun intento politico, ma piuttosto predatorio: Watkins viaggia sul consolidato espediente di una coppia di nemici/amici, di razze diverse, di opposti caratteri e obiettivi, e forma una discreta coppia con l'abbinamento di Idris Elba e Richard Madden. Per un intrattenimento ben ritmato, "Bastille Day" si fa vedere, con un paio di colpi di scena non peregrini, giocando appunto su un buon lavoro d'attori, magari non lascia di sè grandi cose, però è un film d'azione diligente e godibile. Magari viene da chiedersi perchè, attorno al 14 Luglio, a Parigi, molta gente è vestita troppo pesante, però per uno sceneggiatore americano, l'idea che ha dell'Europa, in generale, spesso, è molto relativa...
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