Regia di Giulio Petroni vedi scheda film
Osceno nel titolo, osceno il risultato. E' un pasticcio derivativo di Rosemary's baby di ambientazione gotica, quando ormai il genere gotico era tramontato da un pezzo. La sceneggiatura è un vero colabrodo che viene riempito dai nudi della Mell, l'unica cosa che attira minimamente l'attenzione di una pellicola caratterizzata da una noia mortale. Quando invece finisce la noia, incomincia il ridicolo con una parte finale da parodia involontaria dell'Esorcista. La Mell, grazie fisiche a parte, non è mai stata un granchè come attrice e non riesce a reggere il peso del film, Avram è impalpabile e Castel sprecato. Poco inquietante e nullo come tensione. Dimenticabilissimo.
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