Regia di Vittorio Cottafavi vedi scheda film
Tre puntate di circa ottanta minuti ciascuna, un totale di quattro ore scarse: Vita di Dante è un imponente lavoro televisivo dall'evidente valore didattico, ma anche un interessante esperimento di fiction storica. Per certi versi può ricordare l'ultima fase della carriera di Roberto Rossellini, soprattutto nei frequenti inserti che citano direttamente le opere scritte dal protagonista; ma Vita di Dante dispone senza dubbio di maggior vitalità delle pellicole 'scolastiche' rosselliniane, è dotato di una trama lievemente romanzata e si propone di inquadrare non solo il personaggio centrale delle vicende, ma anche l'epoca in cui visse. Guelfi e ghibellini, Beatrice Portinari, gli amici e 'rivali' dell'Alighieri (Lapo Gianni, Guido Cavalcanti), i suoi parenti più prossimi sono così coinvolti nella sceneggiatura di Giorgio Prosperi; nonostante la netta prevalenza di scene in interni e di dialoghi, non mancano comunque esterni e una minima dose di azione. Vita di Dante illustra, più che insegnare: e lo fa anche molto bene, in maniera efficace e attendibile. Giorgio Albertazzi è Dante, affiancato sul set qui da - fra gli altri - Renzo Montagnani, Davide Montemurri, Ileana Ghione, Andrea Checchi, Claudio Gora, Luigi Vannucchi, Stefano Satta Flores, Renzo Palmer; la voce del narratore è quella di Riccardo Cucciolla. 6,5/10.
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