Regia di Luciano Salce vedi scheda film
Che non ci siano più i comici di una volta, mi pare che sia ormai più che chiaro a tutti e ogni volta che ci capita sott’occhio un film dei ruggenti anni ’80, quando la comicità italiana raggiunse vette mai più raggiungibili, la nostalgia della consapevolezza si fa spazio dentro di noi. Lino Banfi, che in quanto a comicità e destrezza davanti alla macchina da presa e tra una battuta e l’altra, attore unico e unico mattatore di tutta una pellicola dove non si fa caso alla trama, che resta sempre banale e con qualche vaneggiamento sessuale, più o meno composto. Con budget bassi e fantasia misera, in quanto a creazione di situazioni da sceneggiare, si eccelle invece (almeno per l’epoca) con la risata e la spensieratezza, possiede insomma le caratteristiche tipiche dei film portati al cinema a quel tempo in cui l’unica esigenza, l’unico scopo, era ridere. Un classico che negli anni non perde mai il suo fascino.
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