Franco Lucci (Gianmarco Tognazzi) è un imprenditore sull'orlo della bancarotta. La salvezza della sua società è appesa a un grosso appalto pubblico che potrebbe ottenere grazie all'intervento di un ministro (Fortunato Cerlino) del quale è diventato amico e che ha invitato a cena. Insieme a Michele (Edoardo Pesce), suo socio e cognato, Franco ha organizzato la serata perfetta: oltre a pagargli una cospicua tangente, i due gli fanno trovare una ragazza disposta ad andare a letto con lui in cambio di una raccomandazione. Il tutto sotto gli occhi di Rita (Alessia Barela), la moglie di Franco, che cerca di assecondare il marito nell'ultimo disperato tentativo di ottenere l'appalto milionario. Per colpa della ragazza la serata prende una piega inaspettata.
Sarebbe risultato anche interessante se la performance di Tognazzi fosse stata meno irritante e ansiogena. E invece proprio a causa di questa non ce l'ho fatta a guardarlo tutto.
Un bel quadrettino della corruzione etica, sociale ed istituzionale in cui siamo immersi. Ed alla faccia del potere che le donne "non hanno" :-(
Da quando lo stronzo protagonista abbandona il cane, ho sperato il peggio per lui, per tutto il film. Sceneggiatura onesta e caustica, un po' esagerata alla fine. Voto 7.
Decisamente imperfetto, specialmente a livello di sceneggiatura con picchi clamorosi e pessime cadute di tono. Ma tutto sommato un risultato finale piacevole e poco sopra la sufficienza: specialmente se paragoniamo questo film alle solite commedie italiane preconfezionate e sterili di questi tempi.
Spietata rappresentazione di certa borghesia cafona e dei loro referenti politici. Nonostante le esagerazioni verso la fine, merita un posto tra le commedie italiane più riuscite. Ottimi Tognazzi Pesce e Cerlino.
Amaro. Amarissimo. Una purga. Duro. Crudo. Reale. Molto molto ben fatto. La corruzione. Il potere, i giullari,le cortigiane. Gian Marco Tognazzi con la parrucca ricorda il grande padre. Film comunque da vedere.
Mamma mia che squallore, non tanto per l’ammasso di luoghi comuni, ma per aver pensato di realizzare un film del genere! Un insulto all’arte cinematografica!
Patriziato e plebaglia non saranno mai al solito livello. Ed i tentativi della seconda di ingerirsi nella prima creano commedie ironiche come questa, nel quale l'incontro tra Tavernello e il Caviale non può che finire in un orribile pasticcio
Una bella commedia caustica,come non se ne vede da un po' delle nostre produzioni.Promossa a pieni voti,novanta minuti di ironia sarcastica.Non perdetela....
Franco Lucci è un imprenditore romano sull'orlo della bancarotta, la sua unica salvezza dipende dalla concessione di un appalto milionario che potrebbe risollevare le sorti della sua società. Le sorti di Franco (Gianmarco Tognazzi), di suo cognato Michele (socio in affari di Franco -Edoardo Pesce) e della moglie Rita (Alessia Barela) sono nelle mani del ministro (Fortunato… leggi tutto
Diciamo prima le cose positive: "Il Ministro" è un film ben scritto, senza inutili vezzi autoriali e sopratutto senza i momenti di noia e cali di interesse così frequenti nel cinema indipendente italiano.
Giorgio Amato ha un discreto senso del ritmo e la sua sceneggiatura, pur confinando gran parte della storia in un appartamento, procede briosa con dialoghi… leggi tutto
Un imprenditore ha disperato bisogno della raccomandazione di un ministro, che conosce di persona, per vincere un appalto. Invita così il potente politico a cena a casa sua e gli fa trovare buon cibo, vino costoso e una escort. Ma la serata degenera fin da subito.
Scritto e diretto da Giorgio Amato (che si ritaglia anche un ruolino nel cast), Il ministro è un… leggi tutto
Il film inizia con il primo piano di una defecazione canina che, ovviamente, il padrone non raccoglie, poi un notevole deretano femminile e poi con il comportamento altamente ed egoisticamente incivile tenuto in seguito ad un incidente. A questo punto mi sono detto, meno male che è un film riconosciuto di interesse culturale. Ma nel proseguo il film si è rivelato un prodotto ben…
Mi aspettavo un film di fantapolitica o di satira politica, ed invece è una feroce satira di costume questo film un po' bislacco, ma tutto sommato non brutto, anche se da evitarne ai minori e certamente non natalizio. Non è difficile trovare immoralità nella politica italiana, anche se l'autore ha calcato la mano forse esagerando eccessivamente (corruzione, uso di droghe di…
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Commenti (13) vedi tutti
Sarebbe risultato anche interessante se la performance di Tognazzi fosse stata meno irritante e ansiogena. E invece proprio a causa di questa non ce l'ho fatta a guardarlo tutto.
commento di Charlie_FirpoAvvincente, sorprendente! Da non perdere! E debbo ricredermi; anche in Italia c'è chi i film li sa fare; voto 9
commento di stokaiserUn bel quadrettino della corruzione etica, sociale ed istituzionale in cui siamo immersi. Ed alla faccia del potere che le donne "non hanno" :-( Da quando lo stronzo protagonista abbandona il cane, ho sperato il peggio per lui, per tutto il film. Sceneggiatura onesta e caustica, un po' esagerata alla fine. Voto 7.
commento di ezzo24Decisamente imperfetto, specialmente a livello di sceneggiatura con picchi clamorosi e pessime cadute di tono. Ma tutto sommato un risultato finale piacevole e poco sopra la sufficienza: specialmente se paragoniamo questo film alle solite commedie italiane preconfezionate e sterili di questi tempi.
commento di silviodifedeSpietata rappresentazione di certa borghesia cafona e dei loro referenti politici. Nonostante le esagerazioni verso la fine, merita un posto tra le commedie italiane più riuscite. Ottimi Tognazzi Pesce e Cerlino.
commento di gherritAmaro. Amarissimo. Una purga. Duro. Crudo. Reale. Molto molto ben fatto. La corruzione. Il potere, i giullari,le cortigiane. Gian Marco Tognazzi con la parrucca ricorda il grande padre. Film comunque da vedere.
commento di DelfinoDelfinoMamma mia che squallore, non tanto per l’ammasso di luoghi comuni, ma per aver pensato di realizzare un film del genere! Un insulto all’arte cinematografica!
commento di vjarkivPatriziato e plebaglia non saranno mai al solito livello. Ed i tentativi della seconda di ingerirsi nella prima creano commedie ironiche come questa, nel quale l'incontro tra Tavernello e il Caviale non può che finire in un orribile pasticcio
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliAttore migliore : il Cane "Spina" (ho già detto troppo ...) !!! voto.0.
commento di chribio1Non mi ha entusiasmato. Molto lento, e imbarazzante.
commento di corradopBuon film, molto realistico
leggi la recensione completa di Furetto60Una bella commedia caustica,come non se ne vede da un po' delle nostre produzioni.Promossa a pieni voti,novanta minuti di ironia sarcastica.Non perdetela....
commento di ezioBel film, ben girato, ben interpretato e, soprattutto, fottutamente realistico!!
commento di Sladkii