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Occhio nero occhio biondo occhio felino...

Regia di Muzzi Loffredo vedi scheda film

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John_Nada1975

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La recensione su Occhio nero occhio biondo occhio felino...

di John_Nada1975
4 stelle

Tipica produzione RAI Italnoleggio cinematografico, "esoterica" nel senso di molto difficile da vedere e reperire se non da pochissimo tempo, e in una copia degradatissima senza quasi più colori, tutti impastati, o assenza di segnale sul B/N, da vhs di almeno 40 anni fa. In una definizione breve, ovvero come buttare via un bel pò di soldi del contribuente tramite canone, con un "opera-sfollagente", che non andrà a vedere nessuno e difatti nessuno è andato a vedere in quei tre o quattro cinema in cui sarà rimasto tre o quattro giorni..Unica regia della attrice ma più nota come cantante folk, la sicula da tempo trapiantata a Roma Elena Muzzi Loffredo, che volle fare tutto come fosse Carpenter, musica, canzoni(la cosa migliore in alcuni tratti) regia e sceneggiatura ecc., senza ovviamente esserlo. Storia di formazione personale femminile nella retriva Sicilia ovviamente come si direbbe oggi "patriarcale" e clerical bigotta, della protagonista e di altri personaggi di una famiglia altolocata, mischiata a sequenze oniriche, favolistiche e dal sapore fantasy folkloristico, in cui i soliti attori fanno altri personaggi antichi. Dei quali però non se ne coglie bene il senso e soprattutto la narrazione, molto sfilacciata e confusa, che vorrebbe affidarsi ad un simbolismo il quale proprio non aiuta. Difficile giudicare dal punto di vista visivo per quanto riguarda fotografia e illuminazione, stante le pessime condizioni della copia in oggetto visionata. Praticamente il penultimo o terz'ultimo film di Luc Merenda in un ruolo anche ingrato e molteplice apparentemente interpretato con impegno , prima di lasciare il suolo italiano. Interessanti le apparizioni però non cosi ritagliate a dovere nella Storia, di una grande doppiatrice e del teatro come Micaela Giustiniani, e la stessa Giuliana Calandra

Maria Rosaria Omaggio è come al solito di una tale vertiginosa avvenenza-quasi la perfezione della donna di tipo mediterraneo- da risucchiare tutto ciò che la circonda nell'immagine, nel gorgo del suo monopolizzare ogni scena in cui appare, oltre ad essere migliorata come recitazione dai tempi delle prime apparizioni nei classici con il Maresciallo Giraldi.

Avrebbe potuto essere forse utilizzata diversamente e meglio nel cinema italiano del tempo, se come tutte le attrici quindi di bell'aspetto e grande fisicità come lei, non avesse puntato quasi tutto sul nudo e l'attrazione sessuale(una delle regine dei numeri ipnotici di Playmen e GinFizz, Blitz). Molto bella anche la ancora più giovane ragazza del sud e meteora,  Fabiola Toledo.

 

John Nada

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