Parigi, 1934: Victoria è una cantante disoccupata e affamata. Convinta da un travestito, artista di cabaret, si fa credere un nobile omosessuale polacco dalle ambizioni musicali. È il successo: ma le cose si complicano quando un boss americano inizia a girarle intorno, poco convinto dalla sua identità gay...
Note
Con _Victor/Victoria_, Edwards realizza, come suo solito, un film dalla ferocia sofisticata e brillante su quel culto delle apparenze che sta alla base della morale perbenista. Nel cast un gruppo di interpreti strepitosi; citiamo almeno la facilità impressionante con cui la Andrews costruisce il suo personaggio e la performance scintillante del grande Robert Preston.
Identità di genere e pregiudizi sociali, sentimenti e arte affrontati con i toni ironici e arguti della commedia brillante.
Molto belli i sofisticati numeri musicali interpretati dalla strepitosa Julie Andrews, simpaticissimo Robert Preston. Un piccolo cult ancora attuale nei temi, da vedere almeno una volta.
Commedia piuttosto brillante e ben girata. Il problema macroscopico è l'impossibilità di riconoscere nella protagonista un uomo. Merita comunque una visione. Voto 7.
Insieme a "Hollywood party" il miglior film di Blake Edwards, raffinato e un po' discontinuo maestro della commedia post-wilderiana. "Victor Victoria" è una delle commedie più scoppiettanti degli anni 80, una pellicola che passa dalla farsa scatenata a intermezzi romantici, da numeri musicali assai stilizzati a riflessioni tutt'altro che scontate sulla sessualità e sulla… leggi tutto
Una cantante caduta in disgrazia si finge un conte polacco che canta travestito da donna per avere un lavoro.
Mi ha divertito meno di quanto m'aspettassi, ci sono troppi numeri musicali e la lentezza è talvolta eccessiva. L'arguzia del soggetto rimane pressoché sulla carta. Gli attori sono bravi e qualche sequenza diverte, ma nel complesso è un film un po'… leggi tutto
"Con la decisione di costruire con il testosterone la mia soggettività, come lo sciamano costruisce la sua con la pianta, assumo la negatività del mio tempo, una negatività che mi vedo forzato a…
Se mi dovessero rinchiudere in qualche posto e mi concedessero di portarmi dietro un film, sceglierei Victor Victoria. Un film meraviglioso che fa ridere, piangere, riflettere e gioire, con un cast stellare che avrebbe meritato in blocco l'Oscar. Dalla divina Julie Andrews al granitico James Gardner (già partner della Andrews nel suo primo film Tempo di guerra, tempo d'amore (The…
Insieme a "Hollywood party" il miglior film di Blake Edwards, raffinato e un po' discontinuo maestro della commedia post-wilderiana. "Victor Victoria" è una delle commedie più scoppiettanti degli anni 80, una pellicola che passa dalla farsa scatenata a intermezzi romantici, da numeri musicali assai stilizzati a riflessioni tutt'altro che scontate sulla sessualità e sulla…
Una commedia spumeggiante, dove musica e storia si fondono a meraviglia, grazie anche all'ottimo cast. Tutto scorre come un fiume in piena, con il giusto mix tra momenti musicali ( che non sono mai eccessivamente prolissi) e la narrazione della vicenda, quella di una rocambolesca storia dove una donna per sfondare nel mondo dello spettacolo si finge uomo, con tutti gli equivoci che ne…
Se molti registi della vecchia Hollywood ad eccezione di John Huston, Sydney Lumet e Don Siegel sono andati sparendo o calando dalla metà degli anni 60' in poi (compresi big come Hitchock o Wilder), Blake Edwards dopo aver dominato i botteghini negli anni 60' con le sue commedie e qualche dramma sembra dover seguire un destino simile a quello di tutti gli altri e sprofonda all'inferno con…
Primarie Usa, il candidato democratico Pete Buttigieg bacia il marito in tv.
"Matrimonio", tra persone dello stesso sesso, se non lo si accetta si è rimasti indietro. Ma…
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Commenti (6) vedi tutti
Non convince appieno.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiIdentità di genere e pregiudizi sociali, sentimenti e arte affrontati con i toni ironici e arguti della commedia brillante. Molto belli i sofisticati numeri musicali interpretati dalla strepitosa Julie Andrews, simpaticissimo Robert Preston. Un piccolo cult ancora attuale nei temi, da vedere almeno una volta.
commento di Fanny SallyCommedia piuttosto brillante e ben girata. Il problema macroscopico è l'impossibilità di riconoscere nella protagonista un uomo. Merita comunque una visione. Voto 7.
commento di Brady
commento di DaltonUna brillante commedia diretta dal grandissimo Edwards… Grandissimo Robert Preston, molto divertente
commento di palozDelizioso.
commento di sonicyouth