Regia di John G. Avildsen vedi scheda film
in questo bizzarro film sulla vita banale di famiglia la prima cosa che balza all'occhio è l'originalità dei personaggi x i 2 dannato fratelli blues.addirittura belushi in versione impiegato sempre pettinato e sottomesso è qualcosa di inimmaginabile ,peccato il doppiaggio alla woody allen eccessivo.
l'inizio è il classico del genere vicini impiccioni claustrofobici e ansia a voltà...l'incubo dell'uomo medio.
quello che stupisce è l'improvvisa presa di coscenza del protagonista che gli fa aprire gli occhi sulla sua vita,sulla povertà di rapporti familiari,la mancanza di amici e di svaghi.
e i due nuovi vicini nella loro concezione assurda e fastidiosa della vita sono il male minore.
bella storiella con poca comicità ma ben realizzata.
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