Ultimo film di John Belushi una commedia nera sconclusionata e poco riuscita giustamente dimenticata.
I vicini di casa U.S.A. 1981 la trama: Earl ed Enid Keese sono una coppia borghese come tante, che sopravvivono, nella loro modesta ed apatica monotonia. Un fatidico giorno la casa accanto alla loro viene abitata da Vic e Ramona i nuovi “Vicini di casa”. L’invadenza e la folle esuberanza dei nuovi arrivati sconvolge la placida routine dei Keese. Enid si scopre interessata alla cultura indiana ed Earl invece abbandona il suo amato televisore per scappare con Vic e Ramona senza una meta precisa, ma in the road attraverso l’America. La recensione: I vicini di casa (Neighbors) è una commedia drammatica diretta da John G. Avildsen. Fu l'ottavo ed ultimo film di John Belushi e anche il terzo nel quale compare insieme a Dan Aykroyd. Tratto dal romanzo omonimo di Thomas Berger. Prodotto da Columbia Pictures e distribuito in Italia da CEIAD. La colonna sonora di Bill Conti, il compositore di “Rocky” con Sylvester Stallone e diretto dallo stesso regista John G. Avildsen. I vicini di casa è una commedia nera assolutamente fuori da ogni genere consolidato, con una sceneggiatura inesistente. Una storia senza senso logico e con dialoghi allucinanti. La caratterizzazione di tutti i personaggi è di grana grossa. Non si capisce come mai i nuovi vicini di casa Vic e Ramona interpretati da Dan Aykroyd sodale di John Belushi in tre film compreso questo e la super sexy Cathy Moriarty una Ramona “fuori di testa” e reduce dal successo planetario di “Toro scatenato” capolavoro del 1980 di Martin Scorsese. Partecipano alla vicenda con un ruolo importante anche Kathryn Walker nel ruolo di Enid la moglie di Earl(John Belushi) e la simpaticissima Lauren Marie Taylor nel ruolo di Elaine la figlia scombinata anch’essa. Gli assurdi eventi si susseguono senza capo né coda, senza un filo logico e nulla viene spiegato, i film demenziali nella loro frenesia hanno un filo “logico”, qui è il festival del non senso. Non si ride mai nel seguire il film, al massimo qualche sorriso di circostanza. Purtroppo non è una commedia ne divertente ne molto intelligente. Vorrebbe Avildsen mettere alla berlina la società media americana, ma il tutto è troppo eccessivo e delirante ed il risultato finale delude. Gli attori in ogni caso sono di alto livello, ma non in questo film e purtroppo rimane per me un film dimenticato e dimenticabile. La commedia pur amara e velenosa non centra il bersaglio, sono un accumulo di scene appiccicate in modo grottesco, ma confusionario. Si ascolta volentieri verso la fine a mo di parodia di una scena iconica di “Staying Alive” dei Bee Gees colonna sonora del magnifico film del 1977 di John Badham “La febbre del sabato sera”. Interpreti e personaggi John Belushi: Earl Keese Dan Aykroyd: Vic Cathy Moriarty: Ramona Kathryn Walker: Enid Keese Lauren Marie Taylor: Elaine Keese Igors Gavon: Chic Dru Ann Chuckram: moglie di Chic Tim Kazurinsky: papà Greavy, meccanico
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta