Regia di Nicolas Winding Refn vedi scheda film
Film brutto, alla fine dei conti. Non orrendo, ma più brutto del previsto.
Per tutto il film ho avuto l’impressione che il regista Winding Refn giochi o provi a fare David Lynch…ma in questo, o sei David Lynch, o rischi veramente di scottarti. E il nostro, che pure fece bei film (v. Drive, o Bronson, o altri), qua si scotta di brutto. Diciamola subito tutta, tolte le musiche e la fotografia, salvo poco o nulla. Film che un pubblico meno pronto può facilmente definire come cagata fantozziana, è in realtà un brutto tentativo di fare “di più” senza che nessuno te lo abbia chiesto. Il risultato è sempre sul filo del rasoio, di là, un buon film, di qua, gente che va via a metà proiezione. Ma sono troppe le volte che cade di qua. Si narra di questa bellissima ragazza (Elle Fanning, che è carina, anche bellina, ma non così bella) che appena arrivata a Los Angeles si mette subito dietro tutte le modelle della zona. Qualcuna se la prenderà parecchio male. Fine del film. Due ore di vuoto, dove le scene sono tirate e stirate al massimo, e sopporti appunto per la costruzione delle stesse e per le musiche decisamente notevoli.
Partecipò a Cannes e l’esito fu il supposto: fischi ma anche applausi. Io sono abbastanza per i fischi e darò un bel 5, augurando al regista di riprendersi, perché è il secondo film che canna di fila (il penultimo però non l’ho visto, ma so che non è piaciuto molto, anzi). Costi nulli, incassi ancora meno. Il titolo non ho ancora capito a cosa si riferisca, ma poco importa. Sicuramente una delle delusioni dell’anno.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta