Regia di Nicolas Winding Refn vedi scheda film
Circa 2 mesi e mezzo che non scrivevo nulla. O meglio non riuscivo a scrivere nulla, la mia mente mi bloccava e la mia mano non digitava altro che parole vuote e senza senso. Oggi, però mi sono fatto carico e delle mie angosce e sono andato a vedere The Neon Demon. Come potete ben constatare sono riuscito a sbloccarmi, tale è stato l'impatto che ha avuto su di me questo film.
Il regista, NWR (Nicolas Winding Refn) è da sempre uno dei miei preferiti e lo ritengo, nella sua generazione uno di quelli di maggior gusto estetico. Le sue inquadrature sono pressochè perfette e sono completamente in sintonia con la musica. Basti pensare a Drive o Solo Dio Perdona. In particolare nell'ultimo la musica di Cliff Martinez riesce a dare al tutto una sortà di oniricità presente anche in questo The Neon Demon.
The Neon Demon (2016): Elle Fanning
Jesse è una ragazzina che aspira a fare la modella. Non ha talento per nessuna arte in particolare; non sa ballare, danzare, recitare o scrivere. Insomma si definisce una completa nullità ma al tempo stesso ha un dono che potrebbe farle fruttare molto denaro: la bellezza.
La ricerca della fama, della visibilità, il voler essere costantemente sotto i riflettori è un desiderio che molti giovani hanno. In particolare da qualche anno a questa parte dove conta di più l'apparire per ciò che non siamo piuttosto che mettere in luce la nostra persona con i suoi pregi/difetti. Jesse è differente da tutte le altre modelle per il semplice fatto che è pura. Fa fatica a mentire, non ha mai avuto un rapporto sessuale e soprattutto è pura. Si può dire che Jesse è semplicemente sè stessa. Questo, in un ambiente come Los Angeles è più un male che un bene. Man mano che la sua fulminante carriera prosegue sotto gli occhi estasiati dei più grandi fotografi o stilisti, Jesse si fa anche delle nemiche. Colleghe gelose che vorrebbero recuperare la loro naturalezza disrtutta sotto quintali di trucco e cure estetiche. La loro bellezza, viene sottolineato più volte nel corso del film è artificiale e non sarà mai in grado di eguagliare quella di Jesse.
The Neon Demon (2016): Elle Fanning
Quest'ultima quindi non si sente più come un pesce fuor d'acqua e pur mantendendo una certa dose di personalità comincia a comportarsi come oggetto di vanto. Sa quanto è bella e non fa nulla per nasconderlo, in particolar modo davanti alle sue rivali.
Il film ci presenta quindi una città e una società dove qualunque cosa è tollerata, peccati compresi. Pederastia, necrofilia, cannibalismo sono atti che Refn ci mostra in questa sua ultima opera ma da bravo regita qual'è riesce a sapere cosa mostrare e cosa no.
Uno stupro sentito in una stanza di un appartamento fa male tanto quanto vederlo. Come anche un omicidio. Il fuoricampo è gestito alla perfezione, per incutere nello spettatore ansia e disgusto, in particolar modo verso il finale altamente simbolico e sanginolento. Siamo davanti quindi ad un opera d'arte nel vero senso del termine, può dividere certo ma non si può chiudere gli occhi davanti alla perfezione tecnico/stilistica di questo film.
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