La recensione su Deadpool

di ethan

8 stelle

Deadpool (Ryan Reynolds), che prima della mutazione si chiamava Wade Wilson, è su un taxi con Dopinder (Karan Soni), autista indiano: sta tendendo un agguato a Francis (Ed Skrein), colpevole di averlo sfigurato tempo addietro. E' lo stesso Deadpool che, rivolgendosi alla mdp, narra i fatti antecedenti, ossia come e dove - in un bar gestito da Weasel (T.J. Warren), ha conosciuto Vanessa (Morena Baccarin) - l'improvvisa diagnosi di una grave malattia e la possibilità di curarla con metodi 'alternativi, che l'hanno guarito ma gli hanno deturpato il viso.

'Deadpool' è un'autentica scoperta, tanto in termini di personaggio - creato dalla fervida fantasia di Fabian Nicieza e disegnato da Rob Liefeld - ma ancor di più per la sua trasposizione sul grande schermo che, a differenza di quelli transitati dai comics al cinema negli ultimi anni, in numero così ingente da far coniare agli addetti ai lavori il termine supereroico o supereroistico, è segnata da una fervida (auto)ironia, dall'uso massiccio e politicamente scorretto del turpiloquio, nonché di una notevole dose di violenza, molto poco fumettistica.

Il film, che già nei titoli di testa si prende volentieri in giro, è diretto in maniera adrenalinica da Tim Miller ed è narrato in modo non lineare, partendo da un momento in cui gran parte dei fatti sono già accaduti, raccontati poi in flashback dal protagonista stesso che, rivolgendosi al pubblico instaura un clima di partecipazione attiva alle sue vicende, per poi tornare a bomba e da lì procedere sequenzialmente.

'Deadpool' contiene un fuoco di fila di battute, in gran parte pronunciate dal protagonista, interpretato da un Ryan Reynolds al contempo violento e scurrile ma amorevole nei confronti della 'bella' del film, Vanessa (una Morena Baccarin dal fascino ammaliante), citazioni da altri film e su altri supereroi, una eterogenea galleria di personaggi secondari azzeccata, che va dall'untuoso barista Weasel di T.J. Warren, alla 'strana coppia' di supereroi usciti dalla Factory degli X-Men Colossus (interpretato da André Tricoteux ma, in originale, con la voce dalla cadenza russa di Sfan Kapicic), che vuole convincere Deadpool a entrare nel suo gruppo, e la giovane Testata Mutante Negasonica (Brianna Hildebrand), senza dimenticare il tassista indiano Dopinder, nei due esilaranti siparietti - nell'incipit e verso la fine - con Deadpool e, tra i difetti, un cattivo, Francis/Ajax (Ed Skrein, senza infamia e senza lode) che, proprio per le caratteristiche del suo personaggio, del tutto estraneo a sentimenti e immune al dolore, non verrà di certo ricordato negli annali.

'Deadpool' è un film da vedere 'fino alla fine' dei titoli di coda!

Voto: 8.

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