Regia di Tim Miller vedi scheda film
Per me, un capolavoro. Per voi....dedpulescamente, me ne frego!
La mia recensione sarà totalmente di parte e tetragona ad ogni critica. Dato che seguo il fumetto da una decina d’anni (inteso come: compro più o meno tutto quello che esce di Deadpool) e dato che per me è il supereroe più fico, la mia unica preoccupazione era che me lo rovinassero. E invece no! Lo spirito di questo squilibrato è ricreato perfettamente, la storia è un po’ cambiata, ok, ma chi se ne frega. Deadpool è Deadpool, e come sanno tutti quelli che hanno seguito il fumetto, era ovvio che il film sarebbe andato alla grandissima, bastava rimanere fedeli. Per chi non lo sapesse, Deadpool, alias Wade Wilson, da malato terminale si sottopone a cure sperimentali, diciamo così, e il risultato è che ora ha un fattore di guarigione assoluto, ed è in definitiva immortale. L’aspetto che ha conquistato tanti fan è che l’umorismo, nel fumetto ma anche nel film, è ai massimi livelli; il nostro, inoltre, è un eccellente combattente e uno stratega senza pari. Per fare bene Deadpool, serviva un film vietato ai minori, perché la violenza non manca; grazie a ciò, dato il film ormai vietato, hanno messo dentro anche tette e culi e passere e gran gnocche, che dio li benedica, ma non solo, perché la “relazione amorosa” tra Wade e la sua morosetta (una stratosferica Morena Baccarin) è la migliore da tanto tempo a questa parte sugli schermi dei cinema. Se vogliamo azzardare, è pure una storia romantica, certo sui generis, certa molto adulta e sboccata, tipo lui Buon Capodanno cinese! E lei Mmm, l’anno della pecora (e vi lascio immaginare la posizione che avevano al momento, in originale sarà stato l’anno del cane, immagino). Insomma un film straordinario, cioè fuori dall’ordinario, a cui darò, allegramente e sbattendomene altamente delle critiche, un rotondo 10. Certo, vedere che la critica de I 400 colpi ha dato una media di 5,0 mette una certa tristezza, e anche una certa pena, ma vabbè, non me ne curo e passo ad altro. Interpreta, anche autoironicamente, e perfettamente, Ryan Reynolds, che ha voluto fortemente fare questo film, ci ha messo anche di suo (economicamente) e, forte di una sceneggiatura da urlo, il film, con costi molto contenuti, ha avuto incassi pazzeschi, sia in assoluto (64° di sempre, pure non uscendo in Cina) sia per un film vietato (di questa categoria, è ora primo di sempre, per incassi), battendo vari record. Avendo incassato ben oltre 10 volte i costi, mi aspetto almeno 4-5 sequel, sempre con la raccomandazione: non rovinatelo, fatelo così, come nel fumetto, e siamo a posto. Sbavo in attesa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta