Regia di Kazuyoshi Katayama vedi scheda film
Buonasera signori, torno con un veloce "pensiero fugace" dedicato ad un film d'animazione giapponese misconosciuto estremamente interessante.
King of Thorn, Kazuyoshi Katayama, 2009.
Film densissimo di argomenti altamente significativi e variegati; il regista innanzitutto si diverte inserendo moltissimi rimandi artistici-culturali (dalle fiabe tradizionali europee passando per la mitologia greca fino alla genesi) arrivando poi a ragionare su problematiche contemporanee, scoccando classiche e sempre apprezzate frecciate velenose sulla società contemporanea (una critica ad un uso scellerato della scienza e della tecnologia), sfruttando al meglio un contesto ed un ambiente intrigante: Katayama complessivamente riesce ad amalgamare diversi generi e tendenze (post-apocalittico, cyberpunk, slasher-movie).
Il film inoltre sembra abbracciare ed mixare una una serie di poetiche illustri, passando con nonchalance dai richiami a Katsuhiro ?tomo a Mamoru Oshii fino a Satoshi Kon (fondamentale la tematca del sogno, inteso come vero e proprio potere creativo in grado di costruire nuovi mondi che impattano sensibilmente sulla realtà).
Molto valida anche la regia, a tratti tecnica ed elegante (non mancano dutch angle, campi lunghi intriganti o enfatiche inquadrature a piomo).
Fin qui tutto di gran classe peccato però che nella seconda parte il regista perde completamente il controllo sul film non riuscendo più a bilanciare i continui colpi di scena creando tanta confusione salvo poi riprendersi, in parte, nel finale.
Comunque opera molto ambiziosa che merita la visione e non l'oblio a cui è stata rilegata.
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