Regia di Giuseppe Tornatore vedi scheda film
Durante la visione mi chiedevo se le romanticherie del film avrebbero retto con una coppia in cui lei fosse stata la professoressa anziana e lui un baldo giovane; oppure, avremmo visto un film dai toni più melodrammatici con dilemmi morali più accentuati sulla differenza d'età. Sarebbe stato molto più interessante e la morale di fondo con la sua meditazione sull'Arte, non ne avrebbe risentito affatto. A parte questo, nello specifico della fattura, mi è sembrato un banale film per la tv, con una "brutta" copia di C. Zeta Jones. Non c'è chimica tra i due protagonisti. Accanto ad Irons occorreva un'attrice di maggiore talento. Si vede che l'ha scelta solo per l'avvenenza a cui pare che Tornatore sia particolarmente sensibile. Quando si parla d'Amore ritengo che la recitazione debba essere maggiormente curata - non basta una buona sequenza di azioni - e ancor di più se porti avanti un discorso teoretico sul significato dell'Arte che posso anche condividere, a parte qualche esagerazione cinefila (che una persona continui a dialogare in video anche in assenza di un interlocutore mi sembra poco plausibile).
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