Una giovane studentessa universitaria impiega il tempo libero facendo la controfigura per la televisione e il cinema. La sua specialità sono le scene d’azione, le acrobazie cariche di suspence, le situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono fatalmente con la morte del suo doppio. Sembrerebbe una mania dettata dalla passione per il rischio, in realtà è l'ossessione in cui l'atletica ragazza s'illude di sublimare un orribile senso di colpa: quello di ritenersi responsabile della tragica scomparsa del suo grande amore. Una ferita mai rimarginata. Un conto sospeso. Un'ombra che nessuna luce saprà mai dissolvere. Sarà il suo professore di astrofisica ad aiutarla nel ritrovare l'equilibrio esistenziale perduto.
A parte che vorrei far notare alla redazione l’errore che leggo nella « trama » di filmtv. (Non é il suo -grande amore- ma suo padre, quello della cui morte Amy si sente responsabile...) mi piacerebbe anche che qualcuno mi spiegasse il significato dell'incontro di lei col cane marrone che la fissa negli occhi in due circostanze. Grazie,
Che cosa resta di noi, dopo quell'evento della vita che chiamiamo "morte"? Dove siamo? se non nella memoria di chi ci ha incontrati, di chi abbiamo amato, per chi siamo esistiti. E' dunque così improbabile pensare di sostituirci per loro come si potrebbe fare con un hard-drive, una flash-rom, un server di email ? Voto 5.
"A presto amore mio, a presto anima mia, dammi una tua canottiera". Un film che parte così non promette niente di buono, e infatti l'invio dei messaggi predisposti dal de cuius alla sua amante rimasta tra i vivi risulta presto di una noia terribile, oltre che melenso e ridondante. Voto 4,5/10.
Mi sembra che Tornatore si sia perso. Un film presuntuoso e pretenzioso. Inutilmente complicato ma che alla fine risulta banale. Mi ha deluso. Bravi gli attori e gli effetti ma è la storia in sé che non funziona.
L'amore è ancora un mistero per l'uomo come lo sono le stelle ma Tornatore è l'uomo delle stelle, un regista che osa al di là di ogni pura formalità, anche se sconosciuta, sempre alla ricerca della migliore offerta, di un nuovo cinema paradiso, di nuovi modi di raccontare l'amore...e puo' succedere di cadere ne ridicolo basta che stanno tutti bene!
Tornatore ritorna all'armamentario del post esordio. Siamo in zona "Stanno tutti bene" (tranne noi spettatori) e "Nuovo Cinema Paradiso". Stavolta non c'è Cristaldi a metterlo in riga. Angosciante ogni oltre misura.
Dopo "La migliore offerta" mi aspettavo qualcosa di speciale da Tornatore. Purtroppo sono rimasto deluso dalla storia che giudico veramente melensa. La pellicola è, come sempre ben realizzata con una fotografia eccellente, ma sprecata per questo film.
Peccato !
involuzione di Tornatore dopo l'ottimo "La migliore offerta", qui le pecche di scrittura si fanno pesanti ed il risultato è un polpettone che sembra annoiare anche J.Irons . non emoziona e delude.
Poteva durare venti minuti in meno e il senso del film non sarebbe cambiato e sarebbe stato decisamente più bello. Voto 6 solo perché a fine film mi è venuta in mente la frase "L'amor che move il sole e l'altre stelle"
Si amano come una coppia che guarda verso l'infinito:ma lui, anziano e consapevole di disporre di poco tempo, organizza all'insaputa della giovane amante, un complicato congegno ad orologeria in grado di prolungare un rapporto ed un dialogo oltre i limiti delle leggi naturali. Pastiche ambizioso ma lambiccato, martoriato da dialoghi inascoltabili.
Un film che è come una raccomandata di Equitalia.
Siamo solo all’inizio dell’Anno del Signore 2016 e abbiamo già il primo, potente scult.
Giuseppe Tornatore gira quello che è la summa perfetta del suo cinema grasso, tronfio di un sé autoriale che fagocita ogni storia trasformandola in un guazzabuglio di segni sconclusionati. Uno zombi,… leggi tutto
Tornatore attualizza il vecchio motivo di amore oltre la morte: un affascinante docente di astrofisca e una studentessa fuori corso che come lavoro fa la controfigura su vari set cinematografici si amano alla follia, tanto da andare oltre anche il contatto fisico, tanto da appagarsi di sms sullo smartphone e di uno schermo di computer. Il prof. pianifica tutto in modo che messaggi e video… leggi tutto
Fantasma d’amore
Dopo Christopher Nolan e il suo palpitante universo interstellare, anche Giuseppe Tornatore ricorre all’astrofisica per mettere in scena la propria personale metafora sui sentimenti umani, in special modo sull’amore che lega due persone, dando forma alla sua idea di ‘corrispondenza di amorosi sensi’ capace di resistere e… leggi tutto
Amy Ryan (Olga Kurylenko) è una studentessa (molto fuoricorso...) di Astronomia che alterna con un'attività da stuntwoman, in scene non pericolose ma peggio: ha una relazione con il professor Pherum (Jeremy Irons) che, a volte si dice delle combinazioni, insegna la stessa materia oggetto di studi della ragazza! I due - dato che l'uomo, già in là con gli anni, è…
Qual'è il primo ricordo che avete di Ennio Morricone?
Credo che tutti quelli che conoscono Morricone si ricordano la prima volta in cui hanno scoperto uno dei componimenti del maestro. Io ricordo il giorno in…
Durante la visione mi chiedevo se le romanticherie del film avrebbero retto con una coppia in cui lei fosse stata la professoressa anziana e lui un baldo giovane; oppure, avremmo visto un film dai toni più melodrammatici con dilemmi morali più accentuati sulla differenza d'età. Sarebbe stato molto più interessante e la morale di fondo con la sua meditazione…
Uno dei film più brutti che ho visto negli ultimi anni! Non voglio credere che Tornatore abbia fatto una robaccia simile: il nulla assoluto. Con due attori così , poi, (Jeremy Irons non l'ho mai sopportato, anche se ammetto la sua bravura) assolutamente sprecati. Dopo 20 minuti pregavo cambiasse qualcosa, invece, fino alla fine del film, le frasi sdolcinate, lo spirito guida (che…
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Commenti (25) vedi tutti
A parte che vorrei far notare alla redazione l’errore che leggo nella « trama » di filmtv. (Non é il suo -grande amore- ma suo padre, quello della cui morte Amy si sente responsabile...) mi piacerebbe anche che qualcuno mi spiegasse il significato dell'incontro di lei col cane marrone che la fissa negli occhi in due circostanze. Grazie,
commento di piciusChe cosa resta di noi, dopo quell'evento della vita che chiamiamo "morte"? Dove siamo? se non nella memoria di chi ci ha incontrati, di chi abbiamo amato, per chi siamo esistiti. E' dunque così improbabile pensare di sostituirci per loro come si potrebbe fare con un hard-drive, una flash-rom, un server di email ? Voto 5.
leggi la recensione completa di ezzo24Una palla.
commento di Gnaulzidea originale, ma il dialogo con le registrazioni finisce per annoiare. Ma la presenza di Kurylenko merita la visione.
leggi la recensione completa di gherritUn grande Tornatore: realizza il sogno di far parlare al di là della morte. Si racconta l'amore grazie ad una miracolosa corrispondenza.
commento di TortellaüberallesInsopportabilmente mieloso e stucchevole. Il peggior Tornatore insieme a MALENA. Voto 4.
commento di DonapintoDrammatico o devastante? Per me è più la seconda, gran bel film ma la visione è sconsigliata nei periodi particolarmente tristi...
commento di Sara95Astrofisica e l’universo amico di Einstein....
leggi la recensione completa di NikkiFilm visto qualche mese fa ma nulla da ricordare tranne la Kurylenko.voto.1.
commento di chribio1"A presto amore mio, a presto anima mia, dammi una tua canottiera". Un film che parte così non promette niente di buono, e infatti l'invio dei messaggi predisposti dal de cuius alla sua amante rimasta tra i vivi risulta presto di una noia terribile, oltre che melenso e ridondante. Voto 4,5/10.
commento di alexio350Mi sembra che Tornatore si sia perso. Un film presuntuoso e pretenzioso. Inutilmente complicato ma che alla fine risulta banale. Mi ha deluso. Bravi gli attori e gli effetti ma è la storia in sé che non funziona.
commento di gcfilmL'amore è ancora un mistero per l'uomo come lo sono le stelle ma Tornatore è l'uomo delle stelle, un regista che osa al di là di ogni pura formalità, anche se sconosciuta, sempre alla ricerca della migliore offerta, di un nuovo cinema paradiso, di nuovi modi di raccontare l'amore...e puo' succedere di cadere ne ridicolo basta che stanno tutti bene!
commento di marco biMelassoso , pesante , irritabile
leggi la recensione completa di BobDeLarge97Tornatore ritorna all'armamentario del post esordio. Siamo in zona "Stanno tutti bene" (tranne noi spettatori) e "Nuovo Cinema Paradiso". Stavolta non c'è Cristaldi a metterlo in riga. Angosciante ogni oltre misura.
leggi la recensione completa di hallorannUn amore tra eternità e assenza
leggi la recensione completa di vicky13Dopo "La migliore offerta" mi aspettavo qualcosa di speciale da Tornatore. Purtroppo sono rimasto deluso dalla storia che giudico veramente melensa. La pellicola è, come sempre ben realizzata con una fotografia eccellente, ma sprecata per questo film. Peccato !
commento di uomodimelzoinvoluzione di Tornatore dopo l'ottimo "La migliore offerta", qui le pecche di scrittura si fanno pesanti ed il risultato è un polpettone che sembra annoiare anche J.Irons . non emoziona e delude.
commento di surfcastingAssolutamente da dimenticare.
leggi la recensione completa di rosarioPiù che una storia d'amore, un polpettone melenso e lacrimevole (o morboso?) di cui si poteva benissimo fare a meno
leggi la recensione completa di SpringwindNon ho timore di considerarlo, a dispetto di molti, come una storia d'amore struggente, romantica ed originale.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiPoteva durare venti minuti in meno e il senso del film non sarebbe cambiato e sarebbe stato decisamente più bello. Voto 6 solo perché a fine film mi è venuta in mente la frase "L'amor che move il sole e l'altre stelle"
commento di marcolomb85Film bellissimo, che piacerà sicuramente a persone sensibili e disposte a porsi domande sulla vita e sull'amore eterno.
leggi la recensione completa di amblav1969Delusione totale per un film privo di spessore del quale si "salvano" unicamente oggettivi contenuti tecnici.
leggi la recensione completa di Tex61Si amano come una coppia che guarda verso l'infinito:ma lui, anziano e consapevole di disporre di poco tempo, organizza all'insaputa della giovane amante, un complicato congegno ad orologeria in grado di prolungare un rapporto ed un dialogo oltre i limiti delle leggi naturali. Pastiche ambizioso ma lambiccato, martoriato da dialoghi inascoltabili.
leggi la recensione completa di alan smitheeUn film che è come una raccomandata di Equitalia.
leggi la recensione completa di ROTOTOM