Regia di Richard Fleischer vedi scheda film
Forse il mio giudizio sul film è favorevolmente eccessivo ma questo è dovuto dal fatto che ero poco più di un ragazzino quando vidi questo film.
Comincio col dire che era il 1966 e, in quegli anni, non c'era una gran tecnologia sulla manipolazione video eppure nulla toglie agli "effetti speciali" che il film ci propone. L'idea di base è molto contemporanea: salvare la vita dello scienziato, colpito da un aneurisma al cervello, avvenuto dopo un incidente provocato dalla parte avversa, Infatti lo scienziato aveva trovato il modo di aumentare il tempo di miniaturizzazione di un macchinario che ha la capacità di "miniaturizzare" qualunque cosa fino a pochi micron, ma questo effetto dura solo 60 minuti, poi si torna alla grandezza naturale.
Per poter eseguire l'intervento e rimuovere l'aneurisma in una parte del cervello, inoperabile dall'esterno senza causare danni molto gravi, quindi, dopo aver formato un equipaggio lo imbarcano su un piccolo sottomarino nucleare che verrà miniaturizzato sino alla grandezza di un piccolo microbo e viene iniettato in un'arteria dello scienziato.
Il viaggio "allucinante" all'interno del corpo umano è stato realizzato in modo magistrale ed istruttivo. Alcune vicissitudini accadute durante il viaggio hanno allertato il Comandante di un probabile sabotatore di un componente dell'equipaggio.
Vi invito a vedere il film per conoscere la fine del viaggio e ricordate che che stato girato nel 1966. Buona visione.
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