Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Non è tra i film preferiti dal suo autore,è forse anche troppo lungo(ma scorre benissimo), ed è praticamente ambientato quasi completamente in un appartamento,però "Baciami,stupido!" porta inequivocabilmente la firma di mr.Billy Wilder,la sua voglia di graffiare e rimettere in discussione i rapporti tra uomini e donne,deprecando spesso i primi ed esaltando le seconde,includendo critiche e irrisioni alla società americana o occidentale. Se il vero protagonista è l'oscuro Ray Walston, bruttino aspirante artista di provincia(assomiglia,leggermente in meglio,a David Mengacci...), Dean Martin rifà praticamente se stesso, con tutti i difetti ma anche il fascino e l'aria cool nonostante tutto, e Kim Novak è splendidamente seducente e tenera:la sceneggiatura sembra rifarsi ai canovacci più classici della letteratura e della commedia storica,dal Ruzante e il Boccaccio,per giungere a Shakespeare e a Goldoni,con il gioco dell'incrocio di inganni e versioni bugiarde dei ruoli,delle tentazioni seduttive e del raggiro del seduttore,con riallaccio alla commedia sentimentale del cinema degli anni Sessanta.La sequenza che vede Walston impersonare il cornuto quasi condiscendente,la Novak bella facile da conquistare facilmente,pur con timide ritrosie,e Martin brillo esaltato dall'imminente e probabile notte brava ma anche stravolto dall'eccessiva facilità dell'impresa amorosa è da antologia:recitato con partecipazione e bravura da tutto il cast, è una pellicola tutta da godere.
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