La recensione su Baciami, stupido

Fedora (1978): Billy Wilder

Baciami, stupido (1964): Felicia Farr

Quando muore una stella (1968): Kim Novak

Baciami stupido U.S.A. 1964 la trama: Ambientato a Climax nel Nevada un film godibile ed esilarante, il racconto di un escamotage messo in scena da un maestro di musica Orville J. Spooner, che deve ospitare Dino un famoso cantante di successo, perché gli deve proporre le sue canzoni, quindi costringe la moglie Zelda a scambiarsi di ruolo con una prostituta Polly “La Bomba, per evitare che fra i due possa nascere una relazione extraconiugale. La recensione:Film originalissimo ambientato tutto in una notte, una commedia ironica, lo specchio crudele di una società americana malata. Tutto è avariato: l’istituto del matrimonio, la fedeltà coniugale, la Chiesa, la televisione, lo scambio delle coppie, tutto in forma di satira intelligente e leggera, film basato sugli ecquivoci ed i doppi sensi. La vicenda è interpretata da quattro protagonisti, che mandano avanti il film: Dino il cantante(Dean Martin), la prostituta Polly(Kim Novak), il maestro di pianoforte Orville(Ray Walston) e la dolcissima moglie Zelda(Felicia Farr), nella vita fedele sposa di Jack Lemmon. Dino è un cantante donnaiolo, che fugge dalle ballerine che vogliono tutte finire nel suo letto, Dino si mette in viaggio e capita in un paesino nel deserto, qui ha un guasto alla macchina che lo costringe a fermarsi ospite del maestro di musica, che intuita l’occasione gli propone le sue canzoni. Lo sguardo di Billy Wilder è lucidamente impietoso, tutti i personaggi non sono etici, tutti cercano qualcosa, un possibile successo il pianista una soddisfazione sessuale il cantante, battute al fulmicotone, la mdp sempre in movimento, con movimenti sinuosi, addosso ai protagonisti, film veloce e gustoso. Una Kim Novak supersexy, con i suoi vestiti attillati e gli sguardi languidi, sarà il personaggio più morale del film, non da meno Felicia Farr la moglie del pianista, attrice straordinariamente brava oltre che magnifica donna. Nel film il fine, qualsiasi fine giustifica i mezzi per raggiungerlo. Il film incredibilmente non fu un successo, troppo avanti nei tempi, per me un capolavoro assoluto, una comicità dissacrante. Baciami stupido è una commedia centrale nella filmografia di Billy Wilder, ci sono tante maschere e pochi volti veri, vita filmata senza filtri. La battuta conclusiva che la moglie riappacificata dice al marito “Baciami stupido” significativa del film, in uno dei soliti bellissimi finali di quel genio di Billy Wilder “Il Dio del Cinema” voto 9 Titolo originale Kiss Me, Stupid Paese di produzione Stati Uniti d'America Anno 1964 Durata 125 min Dati tecnici B/N Genere commedia Regia Billy Wilder Soggetto Anna Bonacci (commedia L'ora della fantasia) Sceneggiatura Billy Wilder, I. A. L. Diamond Fotografia Joseph LaShelle Montaggio Daniel Mandell Effetti speciali Milt Rice Musiche George Gershwin, André Previn, Ludwig van Beethoven Scenografia Alexander Trauner Costumi Bill Thomas Interpreti e personaggi Dean Martin: Dino Kim Novak: Polly "la Bomba" Ray Walston: Orville J. Spooner Felicia Farr: Zelda Spooner Cliff Osmond: Barney Millsap John Fiedler: reverendo Carruthers