Una donna in carriera, seduttrice messa in disarmo da un'inopinata maternità; una ricca casalinga che cerca distrazioni presso un cinico playboy tutt'altro che in disarmo; un adolescente iniziato al sesso da un'amica della madre con grande costernazione di quest'ultima; un omosessuale al bivio tra clandestinità e orgoglio gay. Questi i principali protagonisti delle storie che, sullo sfondo della celebre strada milanese, si intrecciano o si giustappongono. Un po' di sociologia orecchiata, una sceneggiatura fragile, una confezione patinata, l'indispensabile (e prudente) spolverata di erotismo: anche il film, come i personaggi di cui ci parla, rientra a buon diritto in un risaputo campionario degli anni Ottanta.
VANZINA & CO.
Una canzonetta popolare non proprio conterranea, ci introduce nel salotto di una Milano “da bere”, quella via Montenapoleone che tutto fuorché un passeggio pedonale dedicato alla moda riesce ad apparire alla vista dell’occhio estraneo del turista: strada della moda dei ricchi, che devono accedere coi loro suv presso le boutiques esclusive, che se ne… leggi tutto
Se si vuole uno spaccato attendibile degli anni ottanta italiani, del craxismo sotterraneo, della borghesia meneghina stile Milano da bere, VIA MONTENAPOLEONE ne è un degno trattato sociologico. Un’istantanea molto ben riuscita, probabilmente il miglior film (persino dei più celebrati e decerebrati SAPORE DI MARE e VACANZE DI NATALE) dei Fratelli Vanzina. I protagonisti della… leggi tutto
Il solito prodottino involontariamente demenziale dei fratelli Vanzina, qui impegnati nella ricostruzione degli splendori e delle miserie della 'bella società' milanese, che ruota incessantemente - e soltanto - attorno al mondo dell'alta moda (quindi finanza, industria, banche e, che so, tv sono tutte cose che non esistono secondo gli immeritati figli di Steno, che firmano la sceneggiatura… leggi tutto
Vero e proprio spot pubblicitario che elogia l'Italia Craxiana degli anni 80', quarta potenza mondiale economica (questo almeno era il resoconto ufficiale all'epoca), con la sua città simbolo, quella Milano da bere che tutti gli italiani desideravano e che veniva continuamente e ossessivamente martellata nella testa in una pubblicità di un noto digestivo. VIA MONTENAPOLEONE e' una…
Il film, che ebbe un certo successo alla sua uscita nelle sale, segue parallelamente diverse vicende d'ambientazione milanese, la capitale produttiva d'Italia. C'è la modella in cerca di successo, il gay con problemi esistenziali, il giovane yuppie che cerca di mettere su famiglia, il rampollo bene alle prese con le prime esperienze di sesso, etc. Quello che fa più pena,…
VANZINA & CO.
Una canzonetta popolare non proprio conterranea, ci introduce nel salotto di una Milano “da bere”, quella via Montenapoleone che tutto fuorché un passeggio pedonale dedicato alla moda riesce ad apparire alla vista dell’occhio estraneo del turista: strada della moda dei ricchi, che devono accedere coi loro suv presso le boutiques esclusive, che se ne…
Qualcuno - non ricordo chi - aveva soprannominato la top model Claudia Schiffer "vagina sintetica". È un soprannome che sintetizza bene l'essenza di un film come questo, rispetto al quale anche Mereghetti nel suo Dizionario si rifiuta di spendere troppe parole.
I fratelli Vanzina si sono spesso gettati su temi di attualità per spolparli a dovere e buttarli in pasto al vasto…
Se si vuole uno spaccato attendibile degli anni ottanta italiani, del craxismo sotterraneo, della borghesia meneghina stile Milano da bere, VIA MONTENAPOLEONE ne è un degno trattato sociologico. Un’istantanea molto ben riuscita, probabilmente il miglior film (persino dei più celebrati e decerebrati SAPORE DI MARE e VACANZE DI NATALE) dei Fratelli Vanzina. I protagonisti della…
In questo splendido 25 Dicembre 2012, nel porgere a tutti gli auguri di Natale, ne approfitto anche per ringraziare gli amici di Film Tv per il sostegno, la collaborazione, i commenti, le visualizzazioni, i…
Il solito prodottino involontariamente demenziale dei fratelli Vanzina, qui impegnati nella ricostruzione degli splendori e delle miserie della 'bella società' milanese, che ruota incessantemente - e soltanto - attorno al mondo dell'alta moda (quindi finanza, industria, banche e, che so, tv sono tutte cose che non esistono secondo gli immeritati figli di Steno, che firmano la sceneggiatura…
Cantava Petrolini un secolo fa; e ci risiamo a cantarla anche noi e con noi tutto il mondo occidentale , cosidetto "dei consumi". Consuma oggi , consuma domani, se mancano i soldi per consumare chiedili alla banca , e…
Quegli anni sono stati l'inizio di un' era buia , gettarono il seme per una modalità di vita assurda e senza più etica, dove ogni singolo individuo veniva invitato a concedersi qualunque capriccio : "devi…
Microcosmo di storie nella celebre via di Milano: una donna ha un figlio che ha problemi sessuali e viene svezzato da una amica, un giovane giornalista gay deve farsi accettare dalla madre, etc...I Vanzina ci parlano di un mondo che conoscono fin troppo bene. Il film non annoia ma molte cose sono trattate con troppa superficialità. In quel periodo gli autori faranno scuola e di film…
Ogni qualvolta torno a Milano mi si stringe il cuore ; quella che diede inizio al miracolo economico italiano degli anni cinquanta, era una città allegra e ordinata, con una popolazione laboriosa che non stava mai…
Povera e miracolata tanto tempo fa, poi operaia, oggi soprattutto grassa, borghese e annoiata (ma non solo e non sempre...). La cosiddetta "capitale morale" - come tante altre città del mondo - si specchia nel cinema…
Materia oscura per eccellenza, deviazione dall'altro. Il tradimento è maschera, è vigliaccheria, è doppiezza. E spesso, quanto più è atroce, tanto più è spettacolare. Proviamo allora a metterli in fila tutti…
una delle vanzinate peggiori mai apparse su uno schermo cinematografico,il classico esempio deteriore di cinema italiano anni 80.Perche'passino le vanzinate becere fatte per incassare con comicita'greve e realizzazione spicciola,ma qui si ambiva a fare critica di costume e la realizzazione è ancora piu'sciatta di quella dei cinepanettoni vari,con attori assolutamente improponibili,storie…
Probabilmente il piu'inguardabile film (???)della storia del cinema italiano,
degli anni '80 e di sempre.Scritto come al solito dalla famigerata coppia di
fratelli Carlo ed Enrico Vanzina,e diretto dal primo,una insopportabile e spesso noiosa,commediaccia che tenta di rinverdire i fasti della ormai tramontata commedia all'italiana,proponendo situazioni scabrose e ironiche in
un contesto,la…
QUANDO L'ITALIA CI SI METTE RIESCE A
SUPERARE TUTTI I PEGGIORI CINEASTI E
ATTORI DEL GLOBO,CON FILM DALLA
INCONSISTENZA PIU'NETTA E SENZA ALCUNA VERGOGNA.
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Commenti (4) vedi tutti
Fiacchissimo, terribile. Solite banalità vanziniane, montate a casaccio e recitate peggio. Insalvabile.
commento di silviodifedeI Vanzina, nel loro solito modo superficiale e banale, raccontano la Milano anni '80.
leggi la recensione completa di Roberto T.la versione di 3 ore in quale canale tv fu trasmesso? l’avevate registrata? è da tantissimo che la cerco, ce l’avete? mi potete far sapere?
commento di vinci84Non proprio eccezionale, ma si può vedere!
commento di oliver79