Regia di Andrew V. McLaglen vedi scheda film
Ed eccomi qua fresco di visione de LA VIA DEL TRASH...ehm! LA VIA DEL WEST...
Intanto premetto che dovrò raccontarvelo tutto o quasi per spiegarvi la mia contentezza ed ilarità (mai riso tanto in vita mia!!!). E in più qualche volta potrei rischiare di essere volgare (ma siamo adulti e vaccinati e non penso nessuno si scandalizzi!!!).
Consiglio per la visione di premunirsi di cornetti, ferro, tessere antisfiga di Lupo Alberto, etc... (bisognerà attendere BIUTIFUL di Inarritu con Javier Bardem per ritrovare una tale concentrazione di sfiga addosso ai protagonisti!!! LA VIA DELLA SFIGA dovevano intitolarlo, altrochè!!!).
Kirk Douglas interpreta un ex senatore che, dopo il suicidio della moglie (cominciamo bene!), si offre di guidare una carovana di pionieri verso l'Oregon e la California, portandosi dietro il figlioletto.
Del simpatico gruppo fanno parte due giovani sposi (moglie nevrastenica e rigida, marito sciupafemmine perchè la moglie non gliela dà più!), un trapper che riconosce qualunque figura lontano un miglio e quindi ha il compito di guida e scout, una famigliola composta da padre burbero, madre che ride sempre (solo lei sa perchè!) e figlio imbranato (c'è la ninfetta della carovana che lo provoca e lui non se ne accorge!), poi c'è (appunto!) la bella ninfetta che cerca uno che la svergini, ci sono gli altri (che si dividono tra barboni che sembrano mormoni, ma non lo sono, vecchietti del West mezzi rincoglioniti che neanche nei film di Bud Spencer e Terence Hill, e qualche persona normale ancora ancora forse c'è!) ed infine al gruppetto si aggiunge pure un prete ubriacone che sembra Salvatore Baccaro (trash cult!!!).
Ad un certo punto arrivano gli indiani in assetto di guerra.
Il trapper-guida li calma e organizzano una festicciola serale.
L'allegra festa va avanti tra gare a chi sputa più lontano tra gli indiani e i coloni (non sto scherzando! Ve lo assicuro! Sembra il set de L'OSPEDALE PIU' PAZZO DEL MONDO!!!).
Ad un certo punto della serata la ninfetta fa gli occhi dolci al giovane marito "con moglie frigida" che la segue nel bosco e la rende donna, lei gli rivela il suo amore e lui la manda a dormire comunque tutto contento che il viaggio continuerà piacevolmente. A questo punto arriva un lupo feroce che tenta di saltargli addosso, lui spara e...sorpresa! La bestia feroce è solo il piccolo figlio del capo tribù che giocava a spaventare gli altri per fare amicizia (sic!). Comunque muore sul colpo!
Arrivano la guida e il senatore (dopo che il donnaiolo è già andato a dormire) e vedono il bimbo cadavere. Lo ricoprono con la pelle di lupo e la mattina dopo partono tutti di buon ora.
Il viaggio prosegue con gli indiani alle calcagna che vogliono la pelle dell'assassino. Il senatore si accorda con loro che lo avrebbe scovato sul momento e impiccato per senso di giustizia.
Per fare ciò minaccia il padre di famiglia di impiccare il demen…ehm! L’imbranato…si! ‘nsomma! Il figlio!...con gran coraggio l’involontario assassino si fa avanti per seguire il suo destino e viene impiccato davanti a tutti (con 3 donne che piangono! La cornuta, la ragazzina ora donna e una bella bionda che di tanto in tanto gliela dava! Comunque io avrei impiccato l’indiano. Massimo rispetto per la loro cultura ma invece di fare la gara di sputi –sic!- insegna a tuo figlio a fare giochi meno deficienti!!!).
Riprende il viaggio, lo scout sta diventando cieco (come potete vedere la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo!!!), il figlioletto del senatore dopo essersi ammalato guarisce, il padre gioisce ma il piccolo muore lo stesso poco dopo perché salta giù dal calesse (questa è uno dei top del film! Ricorda il finale di FANTOZZI VA IN PARADISO!!!), l’uomo pensa che sia una punizione divina per la sua cattiveria e si fa frustare a sangue dal suo servitore di colore, la ex ninfetta tenta il suicidio perché il suo uomo è morto, viene salvata dall’ex rincoglionito che, finalmente, si è innamorato di lei. Lei però non lo ricambia ma decide di sposarlo lo stesso perché incinta del defunto (glielo confessa e lui e contentissimo! E vabbè…).
Il sosia di Salvatore Baccaro li sposa (in un fortino dove si sono fermati a ristorarsi) mentre la vedova-cornuta urla che la ragazzina è gestante (come fa a saperlo?), il giovane dice “Lo so! L’ho messa incinta io!” e il prete finisce di sposarli con la mitica battuta “Su! Siete sposati! Puoi baciare la sposa anche se lo hai già fatto!”.
Arrivano in un canyon (dopo un ammutinamento dove quasi tutto il gruppo tenta di impiccare il senatore sobillati dal prete che dice che è volere divino –mi sa tanto invece di vino!- e lo lasciano libero quando scoprono che lui agisce a fin di bene perché il suo sogno è di creare una città perfetta per vivere in pace), devono superarlo e decidono di inventare (o esisteva già?) la funivia. Il primo che si offre di sperimentare la cosa è un barbuto irlandese che si fa trasformare in ascensore il suo carro. Mentre scende dice “Tutti vedranno che gli irlandesi conquistano l’America! Comodissimo! Procede tutto a meraviglia…” e, a quel punto, il mezzo precipita giù e l’uomo defunge. Decidono di sperimentare mezzi più leggeri (cioè una seggiovia dove l’argano spinge giù sedie legate alla fune dove le persone sono sedute sopra una per volta ).
Va tutto bene fino a quando tocca al senatore che precipita e muore perché la vedova dell’impiccato taglia la corda per vendicare il marito (e visto che neanche lei può scendere si mette a ridere e sgranare gli occhi come neanche Barbara Steele quando interpretava la strega nei gotici degli anni ’60 e fugge via nel deserto dove vivrà come una megera per il resto dei suoi giorni fomentando leggende metropolitane). Tutta la scena è ripresa in maniera panoramica e spettacolare (FROZEN a questo film fa una pippa!!!), complice il paesaggio da urlo.
Superati altri ostacoli come fiumi con l’ausilio di zattere il simpatico trapper decide di restare nei boschi, la coppietta inizia a volersi bene (con romantiche frasi del tipo, lei a lui : “Stai cominciando a piacermi! Tra 10 o 20 anni potrei innamorarmi di te!”, Sic!). E con le zattere sul fiume compare la scritta “Fine” e i titoli di coda. Finale aperto perché oramai non sapevano più cosa inventarsi (quello che sono riusciti a trovare durante il film basta e avanza! Complimenti!).
Devo informarmi, magari una copia del film è custodita nella Galleria D’Arte Moderna di New York, magari vicino al culo di Claudia Koll (il manifesto di COSI’ FAN TUTTE, esposto al Guggenheim di New York, con la didascalia “un sedere praticamente perfetto!”).
Tabellino di Film Tv: Humour: 5 pallini, ritmo: 2 pallini, impegno: 1 pallino, tensione: 2 pallini.
Capolavoro di west grottesco! Sembra quasi un cinepanettone in versione western! Chissà se è piaciuto a Andy Warhol?
Un vero spasso!!!
Qualche volta cerca di far sembrare serio il film! E' trash pure lei quindi!!!
Nulla! Mai divertito tanto in vita mia! Trash+ comico+ paesaggi maestosi e camp...tutti i film dovrebbero essere così!!!
Se la sceneggiatura è sua è un grande!!!
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