Regia di Victor Fleming vedi scheda film
Capolavoro e grande classico intramontabile del cinema tratto dal romanzo omonimo di Margaret Mitchell. Era l'anno 1939 quando fu realizzato ed il suo stile seppur antico, è molto più efficace rispetto a tanti stili contemporanei. La trama è molto ben sviluppata e si rivela parecchio avvincente mentre racconta la travagliata storia dell'egocentrica Rossella O'Hara, un'aristocratica che inizialmente, pur avendo tutto dalla vita, è infelice ed insoddisfatta a causa del fatto che non riesce a conquistare il cuore di Ahsley Wilkes, a sua volta innamorato di sua cugina Melania. Questo triangolo amoroso, perdura fino a qualche minuto prima dell'arrivo di un epilogo amaro che lascia il film irrisolto. Ma la storia comunque non mostra solo dei banali intrecci sentimentali. Affronta tematiche varie ancor più profonde come la perdita delle persone care, le malattie, la povertà, la schiavitù e la guerra di secessione americana che si rivela anche e a lungo, lo scenario principale dal quale prendono vita quasi tutte le vicissitudini dei protagonisti. Sarà proprio la sofferenza dovuta alle conseguenze della guerra e alla morte di alcune persone a cui era molto legata che cambieranno Rossella, rendendola ancor più egoista ed ambiziosa di prima, ma sempre ossessionata dal sentimento che prova per Ashley nonostante poi alla fine sposa mettendo su famiglia con Rhett Butler, l'uomo più adatto a lei senza che riesca a rendersene davvero conto quando è ancora in tempo. La frase che egli pronuncia quando infatti è troppo tardi per ogni ripensamento: "francamente me ne infischio", è passata alla storia e già solo questo la dice lunga sulla bellezza e notorietà di questo film. Sono pochi infatti i lugometraggi che fino ad oggi possano vantarsi d'essere perfetti sia dal punto di vista tecnico che da quello creativo. In questo caso, è stato fatto un eccellente e difficilissimo lavoro sulla ricostruzione delle ambientazioni di quell'epoca, sulla realizzazione delle scenografie, dei costumi, del trucco e della sceneggiatura, ma anche sulla scelta della colonna sonora e del cast. Ciò che forse è mancato realmente al pubblico, è vedere una riappacificazione tra Rhett e Rossella, ma anche il romanzo originale ha voluto lasciare le cose in sospeso tra loro. Comunque, per i più esigenti che appunto amano le storie a lieto fine, esiste sia un sequel letterario che cinematografico intitolato "Rossella" che riprende la storia e la continua con nuove avventure e colpi di scena. Questa volta però si ispira ad un romanzo scritto da Alexandra Ripley ed è interpretato da un cast completamente diverso purtroppo.
Ha realizzato un ottimo lavoro sotto tutti i punti di vista.
Affascinante e perfetto nel ruolo che ha interpretato.
Bravissima, intensa, bella e molto espressiva.
Brava, ha saputo calarsi molto bene nel ruolo di una donna molto buona, altruista, ma di salute cagionevole.
Un mito nel ruolo di una Mami simpatica che dona un po' di umorismo ad una storia fortemente tragica e drammatica.
Moscio ed insipido com'era tenuto ad apparire.
Bellissima ed indimenticabile.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta