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Via col vento

Regia di Victor Fleming vedi scheda film

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La recensione su Via col vento

di ed wood
8 stelle

come non amare questo film? Fino a quando c'e' equilibrio tra pubblico (l'affresco storico) e privato (le vicende amorose), cioe' le prime 2 ore e mezza, il film sfiora il capolavoro assoluto, con un vigore narrativo mirabile, pagine di grande forza lirica (straziante il dolly sulla stazione di Atlanta), uno stile per l'epoca piuttosto innovativo e una fecondita' tematica non trascurabile. Peccato che poi nell'ultima parte il racconto si sfilaccia. Resta comunque un monumeto del cinema, frutto di un'ambizione folle e quasi riuscita. Rimane uno dei pochi film americani sulla guerra civile ed ebbe grande influenza sul melodramma e sui colossi storici degli anni a seguire, capolavori compresi: Visconti (la pietas per un mondo che si eclissa, portando con se vizi e virtu') e Cimino (la violenza della guerra che arriva a oscurare l'armonia e la spensieratezza della giovinezza) ne sanno qualcosa. Un'opera che sa comporre un'epopea convincente sulla societa' americana in un'era di cambiamento, offrendoci una galleria di personaggi straordinaria (oltre ai protagonisti, commovente il vecchio sudista Thomas Mitchell e la sua tragica rincorsa a cavallo dell'arrogante profittatore nordista). Un film forse vittima delle sue stesse ambizioni, un capolavoro mancato, ma in ogni caso un film da non perdere

Sulla colonna sonora

stupenda

Cosa cambierei

"asciugherei" l'ultima parte: cosi' diverrebbe un vero capolavoro

Su Hattie McDaniel

bravissima. Un Oscar meritato

Su Olivia de Havilland

straordinaria, perfetta nella parte della donna pietosa, che sa sacrificarsi e dedicare la sua vita agli altri

Su Vivien Leigh

che attrice!!! La sua espressivita' rappresenta veramente qualcosa di raro nella Hollywood dell'epoca. Il suo peronaggio incarna al meglio pregi e difetti del Sud, della parte piu' consevatrice dell'America: scaltra, egoista, insensibile ai grandi sconvolgimenti della Storia, ma tenace, legata alla terra e decisa a inseguire a tutti i costi i suoi sogni, anche quelli piu' folli. Un personaggio memorabile

Su Clark Gable

non ha bisogno di presentazioni: un "gentiluomo mascalzone", un (anti)eroe anarchico, libertario, romantico, idealista

Su Victor Fleming

dirige con polso per almeno due ore e mezza, poi si lascia andare. Il suo talento visivo e' indiscusso (vedi "Il mago di Oz" dello stesso anno) e in questo film, specie nella prima parte, la sua regia vola alto molte volte

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