Regia di Asif Kapadia vedi scheda film
Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Nina Simone, Dinah Washington…Amy Winehouse. Grandi voci, grandi interpreti. Amy ha avuto una breve vita come la Holiday e come Janis Joplin. Le ha accomunate la droga e l’alcol. La cantautrice inglese è salita alla ribalta nel 2003 con l’album FRANK, molto jazz e ricercato. La sua vita è ancora del tutto normale: ha un debole per l’alcol e per il biliardo, qualche problema di bulimia ma è una persona semplice. Vedere “Arena: Amy Winehouse - The day she come to Dingle” per credere. L’unione totale e morbosa con Blake Fielder-Civil, culminata con il matrimonio del 2007, coincide con il consumo e l’abuso di droghe che portano la cantante quasi in coma e ne cambiano definitamente lo sguardo e la genuinità. Un anno prima era uscito il suo più grande successo BACK TO BLACK con numerose hit che la proiettano nell’Olimpo delle star. Il documentario AMY – THE GIRL BEHIND THE NAME di Asif Kapadia ripercorre gli ultimi dieci anni di vita attraverso filmini adolescenziali, registrazioni audio di conversazioni, dietro le quinte, interviste, testimonianze fino al tragico epilogo del luglio 2011. Un gran senso di malinconia, di rimpianto pervade il doc, ché insiste un po’ troppo sul lato gossip, che ebbe comunque la sua triste importanza. Nonostante le fragilità, la solitudine della fine la voce e le canzoni di AMY risuoneranno in eterno.
Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Nina Simone, Dinah Washington…Amy Winehouse. Grandi voci, grandi interpreti. Amy ha avuto una breve vita come la Holiday e come Janis Joplin. Le ha accomunate la droga e l’alcol. La cantautrice inglese è salita alla ribalta nel 2003 con l’album FRANK, molto jazz e ricercato. La sua vita è ancora del tutto normale: ha un debole per l’alcol e per il biliardo, qualche problema di bulimia ma è una persona semplice. Vedere “Arena: Amy Winehouse - The day she come to Dingle” per credere. L’unione totale e morbosa con Blake Fielder-Civil, culminata con il matrimonio del 2007, coincide con il consumo e l’abuso di droghe che portano la cantante quasi in coma e ne cambiano definitamente lo sguardo e la genuinità. Un anno prima era uscito il suo più grande successo BACK TO BLACK con numerose hit che la proiettano nell’Olimpo delle star.
Il documentario AMY – THE GIRL BEHIND THE NAME di Asif Kapadia ripercorre gli ultimi dieci anni di vita attraverso filmini adolescenziali, registrazioni audio di conversazioni, dietro le quinte, interviste, testimonianze fino al tragico epilogo del luglio 2011. Un gran senso di malinconia, di rimpianto pervade il doc, ché insiste un po’ troppo sul lato gossip, che ebbe comunque la sua triste importanza. Nonostante le fragilità, la solitudine della fine la voce e le canzoni di AMY risuoneranno in eterno.
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