Regia di Michael Dougherty vedi scheda film
A cavallo tra misticismo religioso e antropologia popolare, Krampus è una commedia horror cinica e sarcastica sui vuoti di valori e di moralità della famiglia americana e che raggiunge l'apice della propria ipocrisia proprio durante il Natale quando, a causa della forzata convivenza, il risentimento accumolata durante l'anno finisce per esplodere.
Krampus è una commedia horror che trae ispirazione da antiche tradizioni folkloristiche europee, soprattutto germaniche, riportando in scena la figura del Krampus ovvero l'Ombra di Babbo Natale, creatura cornuto di origine demoniaca che invece di premiare i bambini che si sono comportati bene, regalando loro doni, punisce bambini ma anche adulti che hanno perso il loro spirito natalizio, e prendendo come punizione le loro anime (o qualcosa del genere).
Fin dalla splendida scena dei titoli di testa, nel quale in pochi minuti vengono elencati e satirizzati tutti gli stereotipi dell'americano medio a Natale, è chiaro dove il regista, anche sceneggiatore, intende andare a parare ovvero sviscerare in maniera cinica e sarcastica il vuoto di valori e di moralità all'interno di una classica famiglia mid-class americana che si ritrova alla vigilia di Natale a convivere con l'odio e il risentimento accumulato durante l'anno passato.
Pur trattandosi principalmente di una commedia, con evidenti influenze che vanno da Mamma, Ho perso l'aereo - vedi tutta la prima parte - fino a Gremlins, vero capostipide dell'horror natalizio e principale fonte di ispirazione di Dougherty - praticamente tutta la seconda parte -, la pellicola riesce comunque a inquietare e a sorprendere, destreggiandosi tra il grottesco e il cinismo di alcune scene piuttosto riuscite e nonostante qualche scivolone soprattutto a livello di una sceneggiatura a volte poco originale ma al quale è molto bravo Dougherty a compensarvi grazie ad uno ottimo estro visivo - splendide le scene ambientate in mezzo alla neve, i giochi di luce e ombre all'interno della casa ma anche la storia sul Krampus raccontata dalla nonna in animazione! - e alla capacità di decostruirne i diversi momenti di terrore attraverso la dissacrazione e il sarcasmo, anche grazie all'aiuto di un cast funzionale a questo particolare genere di pellicole.
A sorpresa il finale che sembra propendere inizialmente verso una soluzione benevola e malamente rassicurante per poi virare invece in modo cinico e spiazzante.
VOTO: 6,5
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