La recensione su La maschera del demonio

di mm40

2 stelle

Un gruppo di ragazzi, durante una vacanza in montagna, trova per caso un corpo congelato fra i ghiacci. Ancora ignorano che si tratti di una strega giustiziata tre secoli prima, la cui maledizione è sopravvissuta nel tempo. La fidanzata di uno dei ragazzi è discendente della strega, però, e presto l'arcano sarà svelato.

La maschera del demonio è uno di quei titoli che hanno implacabilmente affossato la carriera di Lamberto Bava; neppure un film bruttissimo in sè, ma la scelta di fare un remake - aggiornato al 1989, ma pur sempre remake - di un film del padre Mario è stata sicuramente infelice. Il paragone volge del tutto a sfavore del figlio, che peraltro qui ha a disposizione un cast davvero discutibile, con Eva Grimaldi, Giovanni Guidelli, Debora Kinski (!), cioè Debora Caprioglio nel breve periodo in cui frequentò Klaus Kinski, come interpreti principali e di maggior richiamo. Di Massimo De Rita e Giorgio Stegani la sceneggiatura, scritta a partire dal medesimo racconto di Gogol (Il Vij') da cui aveva preso piede la storia raccontata nel primo La maschera del demonio, girato nel 1960; la volontà di stupire è ben presente, ma la sua effettiva concretizzazione lascia parecchio a desiderare. Dopo qualche fiasco di tale risma, Lamberto Bava troverà il successo con la serie tv fantasy Fantaghirò, a partire dal 1991. 2,5/10.

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