Regia di Mateo Gil vedi scheda film
Peccato l'idea era buona, lo svolgimento abbastanza originale, ma purtroppo tutti i temi restano in superficie. Non c'è uno spessore in nulla. Si affrontano temi importanti come la morte, la speranza di una vita migliore, poi la rinascita in un mondo avanzato tecnologicamente ma nel film mai analizzato a sufficienza.
Peccato l'idea era buona, lo svolgimento abbastanza originale, ma purtroppo tutti i temi restano in superficie. Non c'è uno spessore in nulla. Si affrontano temi importanti come la morte, il suicidio alla notizia di avere una malattia terminale, la speranza di una vita migliore, poi la rinascita in un mondo avanzato tecnologicamente che avrebbe potuto portare enormi discussioni ma che nel film mai analizzata a sufficienza. Poi il tema etico/religioso di cosa c'è dopo la morte (appena sfiorato dal regista e accantanato con un dialogo del tipo "Hai ricordi dopo il tuo suicidio?" "No"!). Il tema dell'amore..anch'esso "deprezzato" e ridotto ad un "inseguimento fra ragazzi" della serie (come dice la canzone di Elio) "Cara ti amo" "Mi sento confusa!" "Ti voglio ","Io no!", "Ci ho ripensato sono tua", "Adesso non ti voglio più io" e così via..fino all'esasperazione di farsi pure lei ibernare ma senza apparente successo di una riunificazione. Alla fine nulla resta di questo film a parte la scena iniziale dove si vede senza mezzi termini un parto di una donna su un lettino di ospedale.... Peccato perchè poteva davvero rendere moolto meglio...
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