Regia di Mario Zampi vedi scheda film
Una rivista scandalistica prende di mira i vip; quattro di essi si coalizzano per eliminare il direttore. L’uomo è un osso duro, ma ha altri problemi con la giustizia, cosa che gli permetterà di scendere a patti con le sue quattro vittime.
Il fatto che The naked truth sia stato tradotto per la distribuzione italiana come La verità… quasi nuda la dice lunga sulla censura dalle nostre parti nel 1957 (perché aggiungere quel “quasi”?); al di là di questo non poco significativo dettaglio, comunque, ci troviamo di fronte a una commedia frizzante con una manciata di interpreti scatenati e un copione non banale, oltre che ‘sul pezzo’. La critica a un certo tipo di giornalismo in larga diffusione nel Regno Unito di quell’epoca, che potremmo semplicemente definire scandalistico, funziona nella sceneggiatura scritta Michael Pertwee; il ritmo della pellicola è piuttosto alto e i travestimenti e le caratterizzazioni affidati a Peter Sellers fanno il resto: La verità… quasi nuda, per quanto sia naturalmente invecchiato nei decenni, rimane ancora oggi un film a suo modo godibile. Accanto a Sellers recitano poi Terry-Thomas, Peggy Mount, Dennis Price e Shirley Eaton; il regista – e produttore – Mario Zampi, dalle chiare origini italiane, mette in pratica l’esperienza ormai ventennale dietro la macchina da presa confezionando un’opera snella e dallo humour britannico sempre in primo piano. Risatine, certo, ma precise e puntuali. 5/10.
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