Regia di Rob Zombie vedi scheda film
31 (2016): locandina
“Cinque lavoratori vengono rapiti la notte prima di Halloween e tenuti in ostaggio in un grande complesso segreto. Lì, intrappolati in un inferno costruito dall'uomo, avranno 12 ore di tempo per sopravvivere al gioco più terrificante mai ideato prima.”
La trama è abbastanza banale, incuriosisce poco e non riserva nessuna sorpresa.
I protagonisti paiono usciti direttamente dal dittico “House of 1000 corpses” - “The Devil's Rejects”. In particolare Sheri Moon Zombie sembra interpretare ancora Baby Firefly.
E a mio modo di vedere anche per quanto riguarda i clown si poteva fare di meglio; a parte l'ultimo (che comunque ricorda troppo il joker di Heath Ledger) sono tutti poco inquietanti e poco sfaccettati. (Perchè scegliere un nano?)
Persino il finale è tra i meno originali che si possano immaginare.
La cosa peggiore che mi ha dato veramente fastidio sono però le scene d'azione traballanti riprese con lo zoom, nelle quali non si capisce niente di quello che succede; soprattutto nella prima parte. Non mi ricordo delle scelte così discutibili nei film precedenti; di solito tecnicamente R.Z. è impeccabile.
Stiamo parlando sempre di un regista che non si fa problemi nella messa in scena, quindi la violenza, il livello di gore e il sudiciume sono ai massimi livelli; e la fotografia è sublime come al solito.
Questo, insieme agli ottimi effetti speciali, rende il tutto più interessante e il film scorre via facilmente.
Passabile, ma nulla di eccezionale. Da Rob Zombie mi aspetto ben altro, quindi pur non essendo un brutto film (sempre meglio del 90% degli horror che girano adesso) è stata una mezza delusione.
Per ora il film meno riuscito del regista americano.
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