Regia di Michael Thelin vedi scheda film
Emelie è un ottimo horror/thriller (appartenente al genere dell'home invasion), teso,inquietante,disturbante. Ha un buon cast sui cui spicca l'ottima Sarah Bolger, un montaggio interessante, una curata fotografia. Una vera e proprio boccata d'aria fresca all'interno del genere. Se siete fan del genere non potete perdervelo. Lo trovate su Netflix.
Emelie è un horror/thriller (appartenente nello specifico al genere dell'home invasion) del 2015 (uscito in Italia il mese scorso su
Netflix) diretto da Michael Telin.
Una coppia, i Thompson, decidono di uscire fuori a cena per il loro anniversario di matrimonio ma purtroppo la loro babysitter di fiducia non è disponibile per badare ai loro tre figli. Decidono di contattare l'amica di Maggie, la loro babysitter, che si chiama Anna, anche lei una babysitter, che baderà ai bambini in loro assenza. Il problema qual è? Il problema è che Anna non é chi dice di essere ed è una pazza psicopatica. Un grosso problema, no?
Sarah Bolger (la protagonista di Spiderwick- Le croniche) interpreta questa babysitter che è sicuramente l'aspetto più interessante del film. Un personaggio davvero interessante, folle, controverso e ambiguo. Una vera e proprio sadica psicopatica. Diverse scene dove si relaziona con questi bambini,facendo dei giochi diciamo particolari, sono davvero disturbanti. Trasmettono nello spettatore un forte senso di disagio e malessere, almeno a me facevano sentire fortemente a disagio e mi facevano provare una sensazione di malessere. E quando un horror mette a disagio lo spettatore e gli provoca una sensazione di malessere funziona. E questo horror funziona. Un film anche disturbante quindi.
Interessante come ci viene mostrato un personaggio che dovrebbe essere una garanzia di sicurezza per i genitori ma in realtà sarà un vero e proprio incubo per i bambini. Dopo che avrete visto questo film ci penserete due volte prima di lasciare i vostri figli ad una babysitter! Si mostra gentile, sorridente ma subito notiamo che c'è qualcosa che non va in lei, nel suo sguardo, nel suo sorriso,nel modo in cui si relaziona coi bambini. Inoltre è interessante il passato di questo personaggio, il background che le viene fornito e le "motivazioni " delle sue azioni. Non voglio dire nient'altro di lei, non voglio descrivere nessuna scena, non ho intenzione di fare nemmeno uno spoiler sul film. Mi piacerebbe che vedeste questo film senza sapere nulla, ci sono scene che vi sorprenderanno davvero. O almeno, io in più scene sono rimasto a bocca aperta.
Sarah Bolger interpreta ottimamente questo personaggio, recita benissimo, le sue espressioni sono sempre calibrate, non va mai sopra le righe e riesce a trasmetterti un senso d'inquietudine solo con lo sguardo o muovendo la bocca. Ottima performance. Anche gli altri attori sono in parte, dai genitori ai personaggi comprimari ai tre piccoli Thompson. Non è cosa da poco il fatto che durante il film si riesce ad empatizzare per i tre bambini, non è facile in un horror. Quasi sempre o li rappresentano come supereroi geniali che non risultano per nulla credibili e non te ne importa nulla di loro o semplicemente insopportabili e quindi vorresti che morissero dopo cinque minuti. Qui funzionano, riesci a tenere a loro, speri che ce la facciano e risultano personaggi credibili.
Il regista Michael Themlin è al suo primo lungometraggio ed è sicuramente un regista da tenere d'occhio. Ha una buona mano, tecnicamente il film risulta interessante,la fotografia è interessante ed efficace , la direzione degli attori ottima, la regia è ottima e il montaggio risulta interessante. In diverse scene dove la tensione raggiunge il picco, dove i bambini in casa sono in una situazione critica con la babysitter, c'è uno stacco e ci viene mostrata come sta andando la cena dei genitori ed è un'idea interessante.
Inoltre Themlin è interessante per come gioca con i soliti cliché dell'horror sopratutto nella prima parte. Ti aspetti una determinata cosa e non succede questa cosa. Il film ricorda sotto questo punto di vista il più interessante Il Terrore dello Silenzio di Mike Flanagan, altro regista interessante per come gioca e ribalta i soliti cliché dell'horror.
Anche Emelie è comunque un ottimo horror/ thriller, originale sopratutto nella prima parte, dove ci viene mostrato questo personaggio e dove capiamo sempre più che c'è qualcosa che non va in lei, dove si relaziona con questi bambini in un modo molto ambiguo che crea una sensazione di disagio nello spettatore,una sensazione di malessere che a me ad esempio è rimasta anche dopo finito il film.Inoltre la gestione della tensione è davvero ottima, in più punti si raggiungono picchi di tensione davvero alti.
Ha difetti? Mh si, per esempio nell'ultima parte si incarta un pochino forse( sebbene l'inquadratura finale sia molto interessante e cattiva possiamo anche dire) e diventa un po' confuso il film. Ma non è un grosso difetto, è chiaro.
Emelie è comunque un must per gli amanti del genere, una boccata d'aria fresca nel genere, un film teso, inquietante,disturbante con un buon cast su cui spicca l'ottima Sarah Bolger, un' ottima confezione e un montaggio interessante.
Dura 1h22 e lo trovate su Netflix. Dateci un'occhiata.
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