La storia di una bella ragazza, di un giovane architetto, dell'ex fidanzata di lui, del padre dell'ex fidanzata di lui, del padre di lei ecc... Insomma è una commedia sofisticata, ambientata parzialmente nei piani alti dell'Empire State Building, tratta da un grande successo di Broadway.
Note
All'epoca il film ebbe non pochi problemi con la censura per l'uso di termini come "vergine", "amante", ecc... Oggi resta una commedia svelta ed efficace, con momenti abbastanza pungenti e una ottima direzione degli attori.
Lei sembra la copia mal riuscita di Audrey Hepburn, ma il tutto risulta piacevole. Commedia senza troppe pretese, ma si lascia guardare volentieri.Tra Niven e Holden la scelta mi sembra abbastanza scontata.VOTO: 7 e mezzo
Film gradevole. L'errore di Preminger sta nell'aver fatto della McNamara una copia della Hepburn: l'attrice, seppur brava, perde nel confronto. Bravi, come sempre, Holden e Niven.
“La vergine sotto il tetto” rappresenta una delle rare incursioni del regista nel genere commedia ed è tratto da un lavoro teatrale, dato con successo a Brodway (“The Moon is Blue”), prodotto da Preminger.
La trama è molto semplice ed è soprattutto un pretesto per introdurre situazioni divertenti e dialoghi spiritosi: un architetto (William Holden)… leggi tutto
Una ragazza finta ingenua si destreggia abilmente fra due dongiovanni (Holden e Niven), uno dei quali è l’ex (più o meno...) fidanzato della figlia dell’altro (la fulgida Dawn Addams, che appare e scompare), e alla fine riesce a farsi sposare dal primo. Intermezzo leggero per Preminger e film di esordio per Maggie McNamara, che in seguito ebbe poca fortuna e morì tragicamente, per… leggi tutto
L'i nizio è promettente e per la prima mezz'ora si guarda con piacere.Poi arriva David Niven e cambia tutto in negativo. La spugna ambulante anche se bravo a recitare e li per sponsorizzare gli alcolici che trangugia costantemente tra una scena e l'altra.Risibile quando la ragazza domanda quanto, fa seicento diviso quaranta, lui subito risponde, non ci riesce uno normale… leggi tutto
L'i nizio è promettente e per la prima mezz'ora si guarda con piacere.Poi arriva David Niven e cambia tutto in negativo. La spugna ambulante anche se bravo a recitare e li per sponsorizzare gli alcolici che trangugia costantemente tra una scena e l'altra.Risibile quando la ragazza domanda quanto, fa seicento diviso quaranta, lui subito risponde, non ci riesce uno normale…
“La vergine sotto il tetto” rappresenta una delle rare incursioni del regista nel genere commedia ed è tratto da un lavoro teatrale, dato con successo a Brodway (“The Moon is Blue”), prodotto da Preminger.
La trama è molto semplice ed è soprattutto un pretesto per introdurre situazioni divertenti e dialoghi spiritosi: un architetto (William Holden)…
Tenendo ben presente che il film è girato sempre in interni, due stanze, è un film davvero ben fatto. Quando non si è distratti dalla scenografia di scenari in esterno risalta ancor di più se siamo di fronte ad attori che sanno recitare o meno, quindi un plauso a tutti gli attori ed in particolare al grande uomo David Niven.
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Commenti (6) vedi tutti
Film teatrale quasi in unità di tempo e luogo con tre ottimi attori, dialoghi taglienti, un buon testo...ma che lascia un pò insoddisfatti.
commento di marco biLei sembra la copia mal riuscita di Audrey Hepburn, ma il tutto risulta piacevole. Commedia senza troppe pretese, ma si lascia guardare volentieri.Tra Niven e Holden la scelta mi sembra abbastanza scontata.VOTO: 7 e mezzo
commento di ire91una commedia tutta da ascoltare!! ti prende parola per parola!!! lo consiglio si si!!
commento di mollifilm noiosissimo che mi ha piuttosto deluso…( non ho riso una volta) e la protagonista assolutamente irritante
commento di mozambicoFilm gradevole. L'errore di Preminger sta nell'aver fatto della McNamara una copia della Hepburn: l'attrice, seppur brava, perde nel confronto. Bravi, come sempre, Holden e Niven.
commento di mapy09una commedia dolce e piccante, per il periodo che e' stato girato.
commento di IVANSELVA