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Ladies and Gentlemen: The Rolling Stones

Regia di Rollin Binzer vedi scheda film

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La recensione su Ladies and Gentlemen: The Rolling Stones

di giorgiobarbarotta
8 stelle

Nomen omen. Con un cognome così Rollin Binzer ce l'aveva scritto nel sangue che si sarebbe trovato a lavorare sui Rolling Stones. Insieme a Marshall Chess, proprietario dell'etichetta della band inglese (e figlio del fondatore della Chess Records di Chicago), produce questo Ladies and Gentlemen, traendo spunto nel titolo dalla tradizionale voce fuori campo, intro di presentazione della rock band inglese a inizio concerto. Una frase classica, sobria, perentoria, che per decenni ha aperto il sipario allo sfrenato show dei ragazzacci. Materiale live girato durante il tour americano di Exile On Main Street, album leggendario e immortale, con Jagger, Richards e soci in forma smagliante, sebbene inclini, come la storia ci insegna, ai consueti eccessi da Pietre Rotolanti. Una mitragliata di successi del gruppo, una sequenza di canzoni una più bella dell'altra, sporche, energiche, appassionate, zeppe di blues e rock primordiale in cui l'espressività e la visceralità la fanno da padrona, infischiandosene di sterili tecnicismi e precisione. Su tutte spicca Midnight Rambler, dilatata e travolgente, con un su e giù di dinamiche notevole ed efficace e un frontman quanto mai capace di trascinare e lasciarsi trascinare dalla musica dei suoi compagni di palco. Finale in crescendo con tanto di fuochi d'artificio e petali di rosa sul pubblico a far da cornice alla pura essenza del rock 'n roll. Che spettacolo: si canta, si balla, ci si dimena. Riff, ritmo e sudore, linguacce e simpatia per il diavolo. Sempre con piacere, senza annoiarsi mai.

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