Regia di Ben Stiller vedi scheda film
"...ma se questo era il piano, perché uccidere Justin Bieber?" "E me lo chiedi pure?"
Di fronte alla strage di pop-star esplosa negli ultimi mesi, l'Interpol intuisce che l'espressione con cui le celebri vittime si fotografano poco prima di morire (postandole su Instagram) è un indizio che richiede la collaborazione di Derek e Hansel, i due supermodelli oramai ritiratisi dalle scene. Intanto il nemico di Derek, lo stilista-criminale Mugatu, dal carcere di massima sorveglianza in cui è stato confinato medita la sua vendetta...
Dopo quasi 4 anni di gestazione, Ben Stiller riesce a dare un seguito al film che quindici anni fa lo aveva portato all'apice del successo. Completamente girato a Cinecittà, si svolge in gran parte in quella Roma iconica e anche misteriosa, come da Angeli e Demoni in poi.
Straordinaria la partecipazione di numerossimi artisti, chi con un semplice cameo (da John Malkovich a Valentino a Susan Boyle) chi con un ruolo più definito (Sting), all'interno di una trama che tuttavia vuole mettere troppi elementie personaggi insieme e forse non tutti necessari (vedi la comparsata di Milla Iovovich), intrecciando il mondo della Moda con le atmosfere giallo-noir.
Forse rimane un film senza autonomia, difficile da apprezzare senza aver visto il primo; ma l'obiettivo era divertirsi in modo scanzonato: e l'obiettivo riesce.
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