Regia di Ben Stiller vedi scheda film
La vera comicità è altrove.
Zoolander torna dopo una quindicina d'anni col fido Hansel per riprendersi il suo posto nel mondo della moda e ritrovare suo figlio. Ma il malvagio Mugatu è ancora in azione.
Non ne imbrocca più una Ben Stiller, da un bel po' di tempo ormai... Questo Zoolander 2 è girato con uno stile terribilmente enfatico che altro non è che la morte della comicità, con un uso morboso del ralenting e con camei di personaggi famosi schifosamente fine a sé stessi. La critica del mondo della moda (che nel primo Zoolander funzionava bene) è stinta, esagerata e passa appena... Le battute sono mediocri, deboli, qua e là volgari, le situazioni sono eccessive e mal sfruttate dal punto di vista comico, le scenografie ed i costumi sono grasse ed imponenti ma non fanno altro che nascondere la mancanza di idee e di trovate divertenti. Se Ben Stiller crede che basti la sua espressione per far ridere dovrebbe essere meno superbo, se vuole dare uno spazio così ampio al suo amico Owen Wilson si vede che non è consio della mancanza di talento di Owen Wilson, se vuole utilizzare Will Ferrell dovrebbe stare attento a non sprecarlo così, se crede che basti qualche personaggio famoso qua e là in un ruolo ridicolo o con un costume strambo per strappare una facile risata al pubblico deve però rendersi conto che la vera comicità sta da un'altra parte.
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