Regia di Roger Corman vedi scheda film
L'impulso d'amore che spinge alla ricerca della verità: è questa l'essenza dell'eros platonico e la forza della fede cristiana che vince la paura e la morte. E questo è il coraggioso spirito che anima il protagonista André nella sua impresa, con cui, sfidando l'ombrosa cortina di silenzio attorno a sé, riuscirà ad infrangere un macabro tabù. "La vergine di cera" è la tragedia della finta immortalità costruita dall'uomo, che vive dell'apparente e atroce eternità del rimpianto e del rimorso, i due sinistri fantasmi dell'inferno terrestre. Come nel coevo "Dementia 13" (prodotto da Corman), l'indagine sul mistero si chiude con lo smascheramento e la distruzione di un feticcio, che inutilmente pretende di prolungare, oltre la sua irreparabile fine, l'esistenza fisica di ciò che qualcuno ha ucciso.
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