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Regali da uno sconosciuto

Regia di Joel Edgerton vedi scheda film

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La recensione su Regali da uno sconosciuto

di boychick
8 stelle

Il film mostra come una bugia del passato, da parte di chi non si può più definire un bullo, si ripercuote nel presente. Thriller intrigante, in cui l'unica cosa sicura è che non ci sono sicurezze su nessuno. "Lasciare il passato al passato"... sarà possibile?

Thriller con una buona qualità, e quantità, di tensione e di alto livello.

Leggendo la trama, la prima cosa che viene in mente è che si è di fronte al solito film con buoni propositi ma che nel complesso poi delude. Ebbene, questo non è il caso di "The Gift - regali da uno sconosciuto". Il film, mantiene per tutta la sua durata (e vedendo altri film con trama simile non è cosa da poco) uno stile elevato in termini non solo di tensione, ma anche di qualità dei dialoghi e del contenuto della storia in generale.

Film sicuramente non prevedibile, con diversi colpi di scena, nessuo dei quali forzati.

Come detto poche righe più su, il film mantiene un alto livello di tensione senza mostrare nè una goccia di sangue e nemmeno un'arma da fuoco o un coltello. In questo caso il regista Joel Edgerton, aiutato anche dalla buona interpretazione degli attori, è stato molto bravo e si è discostato da molti altri film dello stesso genere, che ad un certo punto subiscono una deriva di tutto sangue e massacri già visti e rivisti.

"The Gift", con dialoghi e scenografia di un discreto livello, tiene costante il mistero, il dubbio, per tutta la sua durata.

Perciò, il regista, rispetto alla media di questo genere di film, è riuscito a distinguersi in senso più che positivo.

Inoltre, soprattutto nella prima parte, ci sono anche alcune scene con un discreto humor. Personalmente ho apprezzato quando i due protagonisti (Simon e Robyn) sono nella "casa" di Gordo e quest'ultimo esce lasciandoli lì da soli, nonostante la loro incredulità, seguita da ilarità. In questa scena sono stati molto bravi i due attori, e il regista, a sottolineare il fatto: sono numerosi i film in cui i personaggi si comportano in modo anomalo, adottando comportamenti che la maggior parte delle persone al Mondo reputerebbero strane e fuori luogo... ma questo non è il caso di questa pellicola.

I tre attori protagonsiti si sono mostrati all'altezza del ruolo e, tra gli attori non protagonisti, una buona interpretazione è stata quella dell'attrice Allison Tolman (che nel film interpreta Lucy, la vicina di Simon e Robyn), che si era già contraddistinta per la buona interpretazione in "Fargo - la serie" (in quel caso il suo ruolo era quello di Molly Solverson).

 

Molti potrebbero pensare che 8 sia un voto troppo alto, perciò voglio spiegare il perchè di questa scelta: innanzitutto, come già ripetuto più volte, il film si distingue per qualità da altri film dello stesso genere, poi l'8 è merito in gran parte del finale. In esso assistiamo ad un vero colpo di scena e ad una drammaticità che, secondo me, farà restare perplessi e senza parole diversi spettatori al termine della pellicola.

 

 

Perciò, film di buona qualità e sicuramente da vedere.

 

Buon proseguimento e buon cinema!

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