Simon e Robyn sono una giovane coppia di sposi la cui vita procede con regolarità fino a quando l'incontro con un conoscente del liceo manda il loro mondo in tilt. Simon inizialmente non riconosce Gordo ma dopo una serie di incontri solo apparentemente casuali scopre un segreto orribile del loro passato, rimasto sepolto per quasi vent'anni. Non appena Robyn viene a conoscenza dell'inquietante verità sui due, comincia a chiedersi quanto realmente conosca il marito e i suoi trascorsi.
Approfondimento
REGALI DA UNO SCONOSCIUTO: L'INCONTRO TRA UN BULLO E LA SUA VITTIMA 20 ANNI DOPO
Scritto e diretto da Joel Edgerton, Regali da uno sconosciuto è un thriller psicologico che si chiede cosa accade quando qualcuno offeso molto tempo prima ritorna a far parte della vita di un individuo dopo un incontro casuale. Simon e Robyn, al centro della storia, sono una giovane coppia di sposi la cui esistenza sta andando come previsto fino all'incontro con Gordo, un ex compagno di liceo di Simon che manda in tilt il loro mondo perfetto. In un primo momento Simon non riconosce Gordo ma una serie di incontri non preventivati e misteriosi regali riportano alla luce un orribile segreto del passato, rimasto sepolto per oltre vent'anni. Quando Robyn scopre l'inquietante verità su quanto accaduto tra Simon e Gordo, nella sua mente si instilla un dubbio: quanto si conoscono veramente le persone con cui si vive?
Con la direzione della fotografia di Luke Doolan, le scenografie di Matthew Flood Ferguson, i costumi di Terry Anderson e le musiche di Danny Bensi e Saunder Jurriaans, Regali da uno sconosciuto parte da una promessa semplice mettendo di fronte, molto tempo dopo, un bullo del liceo e la sua vittima, e analizzando le conseguenze che un passato (irrisolto) ha nelle vite ei due. Mentre per il bullo si trattava ai tempi di uno scherzo innocuo, per la vittima così tanto innocuo non era dal momento che, interiorizzando quanto accaduto, è rimasta profondamente ferita. Mentre Simon ha dunque dimenticato tutto ed è andato avanti con la sua vita, Gordo non è riuscito a superare l'umiliazione vissuta aspettando il momento della rivalsa come quello della liberazione definitiva. In sostanza, dunque, Regali da uno sconosciuto parla di conseguenze, colpevolezza e assunzione di responsabilità per le proprie azioni.
Regali da uno sconosciuto si apre in maniera piuttosto comune. Simon e Robyn sono una coppia felice: mentre l'uomo è al centro di una scalata professionale che non gli costo chissà quale sforzo, Robyn è alle prese con il trasferimento nella casa dei loro sogni. La tensione narrativa poi diventa un crescendo di suspense quando nelle loro esistenze arriva Gordo, quel compagno di scuola che Simon aveva persino dimenticato. A interpretare Simon e Robyn sono gli attori Jason Bateman e Rebecca Hall mentre Gordo ha il volto di Joel Edgerton.
Un buon thriller che con un ritmo costante intrattiene lo spettatore catturandolo dal primo all'ultimo minuto. Inquadra bene i personaggi, facendo rilevare il peso delle condotte passate sull'esistenza dei protagonisti. Bel messaggio che non posso spoilerare. Vale tutti i suoi 108' minuti. Consigliatissimo. Voto: 8
Interessante ma non del tutto convincente. L'idea di fondo è buona, ma sembra che i protagonisti maschili, nel film, si fingano bamboccioni solo a beneficio degli spettatori, e questo mi ha urtato. Come mi ha urtato il finale cattivissimo ma che stona col resto del film. Molto più coerente quello di Bad time.
Un buon film, mai banale. Rebecca hall si rivela un'attrice di rango. Una buona regia. Storia credibile con personaggi ben caratterizzati.
Ha superato le mie aspettative che si erano basate su alcuni commenti che lo stroncavano inesorabilmente.Se l'avessi visto al cinema avrei detto che i soldi del biglietto siano stati ben spesi.
Una giovane coppia appena trasferita nella nuova casa riallaccia i contatti con un vecchio amico di lui. La cosa si fa sempre più inquietante fino a un finale con ribaltamento.
Un importante consulente torna nella sua città d'origine per aiutare la moglie a curarsi, lì ritrova un amico di vecchia data le cui attenzioni si fanno via via più insistenti. Il finale rivelerà che non si trattava del banale gioco di uno stalker psicopatico, tutt'altro. Bel film, decisamente avvincente.
Thrillerino che ha il merito di sovvertire i ruoli stalker/vittima, con tanto di finale anti-conformista; ma la tensione è poco palpabile e il risultato non va oltre una pura sufficienza. Edgerton (alla regia) ambizioso ma la carne al fuoco non è di prima qualità...
DA NON PERDERE!!! Giusto un gradino sotto a capolavori assoluti come il Seven di Fincher e l' Oldboy di Park Chan-wook.
Molti non saranno d'accordo. :p
Suddiviso idealmente nelle tre parti di una partita a scacchi col passato, questo dramma dell'assedio comincia con la sordina di un incontro apparentemente casuale, prosegue con una parte centrale di polarizzazione dei caratteri per chiudersi un un revenge-ending che ribalta ruoli e situazioni nel classico colpo di scena che ti aspetteresti.
Edgerton - che scrive, dirige ed interpreta - fallisce su tutta la linea, consegnando un thrillerino da seconda serata estiva, visivamente sciatto e recitato senza nerbo, che fila liscio per una mezzoretta ma si ingolfa non appena cerca di affrancarsi dalla prevedibile formula del "film sul maniaco".
Un film solido, un interessante thriller, un'ottima opera prima che consiglio assolutamente, e che lascia ben sperare per la futura carriera da regista per Edgerton.
Qui, la mia recensione completa: http://mgrexperience.blogspot.it/2016/03/the-gift-di-joel-edgerton.html
Lui e lei cavalcano l'onda della crescita, professionale e familiare.A che prezzo? Spesso,se non sempre,il successo dell'uno arreca un danno irreparabile nei confronti di chi si è dovuto piegare per fare posto.Fin dove è lecito spingersi per conquistare il podio? Buone domande ed argomentazioni racchiuse in un thriller costruito troppo ad effetto
Un gran bel film di genere che piacerà sicuramente agli amanti dei thriller psicologici per la costruzione della messa in scena e per l'ottima caratterizzazione di tutti i protagonisti.
Il film mostra come una bugia del passato, da parte di chi non si può più definire un bullo, si ripercuote nel presente. Thriller intrigante, in cui l'unica cosa sicura è che non ci sono sicurezze su nessuno. "Lasciare il passato al passato"... sarà possibile?
Dopo The Purge tocca a The Gift (in originale, meno banale e fuorviante del titolo italianizzato) raccontare della nostra società disfunzionale e delle sue ripercussioni sugli individui e all’interno di un nucleo familiare.
E infatti, c’è lo zampino della Blumhouse, interessata, a quanto pare (dopo aver prodotto The Purge), a scandagliare le numerose… leggi tutto
Attore australiano affascinante ed unanimemente positivamente considerato nell'ambito del jet set hollywoodiano che conta, Joel Edgerton, che personalmente considererei, da attore, come un nuovo Kurt Russell (e lo dico come complimento, sia ben chiaro, essendo un discreto fan di quest'ultimo) esordisce con lodevole ambizione nella regia di un lungometraggio, con un vero e proprio thriller… leggi tutto
Simon e Robyn, coppia benestante con carriere in ascesa, si trasferiscono in una nuova e lussuosa villa a Chicago, dove l'uomo aveva trascorso la propria giovinezza. Alla prima visita nel più vicino centro commerciale incontrano Gordon, che subito rammenta a Simon la comune frequentazione dello stesso liceo. Da quel momento, però, Gordon inizia a cercare i due con sempre… leggi tutto
l'inizio l'ho visto un po lento, i due protagonisti che si trasferiscono e incontrano un uomo tutto normale, e poi iniziano a ricevere misteriosamente dei regali da lui, da una persona appena conosciuta. Ma poi la storia si fa più interessante quando la moglie inizia a insospettire e inizia a indagare e scopre il passato oscuro di suo marito che lei non ne aveva mai saputo nulla. Il…
Un balordo inizia a perseguitare una coppia con lo scopo di vendicarsi di antichi torti subiti durante il periodo della scuola. Thriller ben congegnato che riesce a creare autentici momenti di tensione e una suspense che va crescendo mano mano che la vicenda si dipana: la morale è che dobbiamo sempre fare i conti con quello che abbiamo fatto di male in passato, poiché gli altri non…
Simon e Robyn, appena trasferitisi da Chicago a Los Angeles, ritrovano un ex compagno di scuola di lui, che comincia a colmarli di gentilezze non richieste al punto da diventare importuno. La prima metà ricalca fedelmente certe trame anni ’90 tipo Uno sconosciuto alla porta o Abuso di potere (forse il titolo italiano allude proprio al primo, dato che l’originale è…
Solido thriller psicologico, scritto, diretto e interpretato dall’australiano Joel Edgerton, attore capace (ha interpretato tra gli altriBlack Mass, Zero Dark Thirty e Warrior) e già autore del soggetto per l’apocalittico The Rover e per Regali da uno sconosciuto – The Giftautore a tutto tondo. Il film si innesta nella tradizione del…
Un incontro apparentemente fortuito permette a Simon e Robyn, una giovane coppia da poco trasferitasi a Los Angeles per il lavoro di Simon, di conoscere l'affabile Gordon, ex compagno di liceo di Simon, che da quel momento comincia a far loro regali per la nuova casa. La sera che Gordon invita la coppia in una lussuosa villa per una cena, Simon gli chiede di non vedersi più ....…
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Commenti (22) vedi tutti
Fluido e serpentesco. La vendetta è un piatto che si serve freddo.
commento di moviemanUn buon thriller che con un ritmo costante intrattiene lo spettatore catturandolo dal primo all'ultimo minuto. Inquadra bene i personaggi, facendo rilevare il peso delle condotte passate sull'esistenza dei protagonisti. Bel messaggio che non posso spoilerare. Vale tutti i suoi 108' minuti. Consigliatissimo. Voto: 8
commento di GARIBALDI1975Mi è piaciuto
leggi la recensione completa di Shivers_WolfsTutti quelli che nella vita sono stati bulli meriterebbero un destino come quello di Simon. 7
commento di 75lukaViaggio nella mente di un prepotente cinico e arrivista... con un passato deprecabile, destinato a scontare giusta pena.
leggi la recensione completa di undyingInteressante ma non del tutto convincente. L'idea di fondo è buona, ma sembra che i protagonisti maschili, nel film, si fingano bamboccioni solo a beneficio degli spettatori, e questo mi ha urtato. Come mi ha urtato il finale cattivissimo ma che stona col resto del film. Molto più coerente quello di Bad time.
commento di OssUn buon film, mai banale. Rebecca hall si rivela un'attrice di rango. Una buona regia. Storia credibile con personaggi ben caratterizzati. Ha superato le mie aspettative che si erano basate su alcuni commenti che lo stroncavano inesorabilmente.Se l'avessi visto al cinema avrei detto che i soldi del biglietto siano stati ben spesi.
commento di stany11Non male 6
commento di eros7378Intelligente ed intrigante. Voto 7.
commento di ezzo24La tensione c'è, la trama anche. Cosa manca? Le prove degli attori ed una poca chiarezza delle azioni del protagonista.
commento di negroUna giovane coppia appena trasferita nella nuova casa riallaccia i contatti con un vecchio amico di lui. La cosa si fa sempre più inquietante fino a un finale con ribaltamento.
commento di ENNAHIo e mia Moglie abbiamo resistito fino alla fine ma il Film e' lento e se il colpo di scena e' particolare,per il resto ci s'annoia assai.voto.2.
commento di chribio1Veramente un grand bel film ... il bullo è la sua vittima . Veramente un buon thriller
commento di Utente rimosso (arwen88)Un importante consulente torna nella sua città d'origine per aiutare la moglie a curarsi, lì ritrova un amico di vecchia data le cui attenzioni si fanno via via più insistenti. Il finale rivelerà che non si trattava del banale gioco di uno stalker psicopatico, tutt'altro. Bel film, decisamente avvincente.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloThrillerino che ha il merito di sovvertire i ruoli stalker/vittima, con tanto di finale anti-conformista; ma la tensione è poco palpabile e il risultato non va oltre una pura sufficienza. Edgerton (alla regia) ambizioso ma la carne al fuoco non è di prima qualità...
commento di _Rocky_DA NON PERDERE!!! Giusto un gradino sotto a capolavori assoluti come il Seven di Fincher e l' Oldboy di Park Chan-wook. Molti non saranno d'accordo. :p
leggi la recensione completa di cinefoxSuddiviso idealmente nelle tre parti di una partita a scacchi col passato, questo dramma dell'assedio comincia con la sordina di un incontro apparentemente casuale, prosegue con una parte centrale di polarizzazione dei caratteri per chiudersi un un revenge-ending che ribalta ruoli e situazioni nel classico colpo di scena che ti aspetteresti.
leggi la recensione completa di maurizio73Edgerton - che scrive, dirige ed interpreta - fallisce su tutta la linea, consegnando un thrillerino da seconda serata estiva, visivamente sciatto e recitato senza nerbo, che fila liscio per una mezzoretta ma si ingolfa non appena cerca di affrancarsi dalla prevedibile formula del "film sul maniaco".
leggi la recensione completa di pazuzuUn film solido, un interessante thriller, un'ottima opera prima che consiglio assolutamente, e che lascia ben sperare per la futura carriera da regista per Edgerton. Qui, la mia recensione completa: http://mgrexperience.blogspot.it/2016/03/the-gift-di-joel-edgerton.html
commento di MrGiov7Lui e lei cavalcano l'onda della crescita, professionale e familiare.A che prezzo? Spesso,se non sempre,il successo dell'uno arreca un danno irreparabile nei confronti di chi si è dovuto piegare per fare posto.Fin dove è lecito spingersi per conquistare il podio? Buone domande ed argomentazioni racchiuse in un thriller costruito troppo ad effetto
leggi la recensione completa di alan smitheeUn gran bel film di genere che piacerà sicuramente agli amanti dei thriller psicologici per la costruzione della messa in scena e per l'ottima caratterizzazione di tutti i protagonisti.
leggi la recensione completa di AgentCooperIl film mostra come una bugia del passato, da parte di chi non si può più definire un bullo, si ripercuote nel presente. Thriller intrigante, in cui l'unica cosa sicura è che non ci sono sicurezze su nessuno. "Lasciare il passato al passato"... sarà possibile?
leggi la recensione completa di boychick