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Free State of Jones

Regia di Gary Ross vedi scheda film

Commenti brevi
  • Razza mista? Preciserei che a quel tempo venivano ancora differenziate le persone. Dagli anni 70 dopo gli studi dei genomi hanno dimostrato che non esistono razze diverse nell'essere umano.

    commento di TreferT
  • Interessante e ben recitato, molto "politically correct". Forse un po' lungo, ma si guarda volentieri fino alla fine.

    commento di paosca
  • Ben fatto ed interessante. 7,5

    commento di Brady
  • Ho trovato in un Foglio di pochi mesi fa segnalato questo Film con un bel voto (ma non ricordo d'averlo visto ...) !!! Andiamo bene (rimbambimento precoce ...) ! voto.7.

    commento di chribio1
  • Epicità di un poco conosciuto evento storico durante la guerra civile americana. Indubbie le capacità attoriali di McConaughey. Ma il film non entusiasma!

    commento di vjarkiv
  • Buona rievocazione storica dei misconosciuti dissidenti sudisti .

    leggi la recensione completa di daniele64
  • Schematico nel comporre il quadro di un conflitto giocato sulle opposte sponde di uno spartiacque paludoso tra i latifondi coltivati a cotone e i poveri campi di mais, riesce a trovare un buon equilibrio narrativo tra scorribande banditesche e conflitti personali, puntando sulla correttezza di una messa in scena comunque priva di guizzi particolari

    leggi la recensione completa di maurizio73
  • Discreto film che ricostruisce la storia della libera contea di Jones, avvenuta durante la guerra civile americana, che ha visto convivere e combattere per la stessa causa libertaria neri fuggitivi e disertori confederati, e le sue successive ripercussioni. Una storia che meriterebbe di essere divulgata per i suoi precursori contenuti valoriali.

    commento di Maciknight
  • “Some people say a man is made outta' mud. A poor man's made outta' muscle and blood. Muscle and blood and skin and bones. A mind that's a-weak and a back that's strong” (Sexteen Tons)

    leggi la recensione completa di leporello
  • La storia di un eroe sottotono che si oppone alla barbarie dilagante e sceglie la via della fratellanza, come un nuovo messia tutto terreno. McConaughey impersona con ammirevole famelica avidità interpretativa la figura di un eroe della pace, calato nei tempi bui e tumultuosi che furono necessari per la creazione del baluardo democratico dell'Ovest

    leggi la recensione completa di alan smithee