Trama
Nel 1942, durante il governo di Vichy, un reparto francese impedisce, secondo gli ordini ricevuti, il passaggio agli stranieri su un ponte posto fra l'Algeria e la Tunisia; anche se gli stranieri sono militari tedeschi, cioè formalmente "amici". In questo modo, i francesi proteggono anche un villaggio popolato da ebrei. Ma un incidente fortuito scatena la tragedia. La vicenda ha la caratteristica, piuttosto rara in casi analoghi, di essere sufficientemente originale; purtroppo, è anche impregnata di una retorica dell'eroismo sin troppo facile e di maniera. Discreta la regia e apprezzabile l'interpretazione di attori di collaudato mestiere.
Recensioni
Una sorta di risposta a "Il Ponte" di Bernhard Wicki del cinema francese, e che tanto consenso critico e di pubblico mieteva nel cinema di quegli anni.
Cinematograficamente però il regista francese Brabant non è allo stesso livello di costruzione drammatica, e invenzione nella ricostruzione logistica delle scene di dura, cruenta battaglia della parte finale.
I protagonisti… leggi tutto
1 recensioni sufficienti
Una sorta di risposta a "Il Ponte" di Bernhard Wicki del cinema francese, e che tanto consenso critico e di pubblico mieteva nel cinema di quegli anni.
Cinematograficamente però il regista francese Brabant non è allo stesso livello di costruzione drammatica, e invenzione nella ricostruzione logistica delle scene di dura, cruenta battaglia della parte finale.
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