Regia di Fabio Guaglione, Fabio Resinaro vedi scheda film
Non è assolutamente un capolavoro, ma ce ne fossero di film come questo in Italia !
La storia alla base è molto semplice dopo aver fallito una missione ed essersi addentrato in un porzione di deserto colma di mine, un Marine rimane bloccato col piede sinistro su un ordigno che lo imprigionerà per quasi due giorni prima di ricevere soccorsi. Il film scorre via bene, con un ritmo incalzante e ascendente. La sensazione claustrofobica della situazione in cui si trova il protagonista contrasta con la vastità del deserto in cui è bloccato. Fabio & Fabio dimostrano di essere due persone che sanno fare il loro mestiere, sanno girare e anche bene ma sopratutto che hanno la voglia e il coraggio di mettersi in gioco con un genere che in italia non viene quasi mai portato in primo piano. La sceneggiatura non presenta particolari buchi o almeno non mettono in pericolo la fruizione del film. Ci sono evidenti rimandi a film come Buried e 127 Ore di Boyle entrambi del 2010 ma Mine riesce a non essere solo citazionistico ma anche un buon film senze troppe pretese che merita mezzo voto in più per un ottima interpretazione di Armie Hammer che dimostra di sapersela cavare con diversi generi risultando sempre molto credibile e centrato. Personalmente non vedo motivi per massacrare un film del genere come è stato fatto dalla maggior parte della critica e del pubblico, bisogna assolutamente supportare registi così creativi come questi due perchè altrimenti alla meglio ci viene propinato Genovese (Perfetti Sconosciuti) che gira il suo solito filmetto italiano insulso e piatto ma alla peggio continueranno a dare lavoro a gente come Volfango de Biasi (Matrimonio al Sud) e Neri Parenti e allora lì si che siam messi male, davvero male.
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