Regia di Mark Neveldine vedi scheda film
Una didascalia avverte che quello che vedremo è una reale documentazione dagli archivi vaticani e che fa molta paura.
The Vatican Tapes (2015): Olivia Taylor Dudley
Alcuni preti investigatori e studiosi analizzano una serie di filmati (anche in bianco & nero) di possessioni.
The Vatican Tapes (2015): Olivia Taylor Dudley
Comincia la parte non documentaristica del film: una bella venticinquenne bionda alle prese col timido ragazzo e il padre militare che lo detesta. Poi cominciano una serie di incidenti.
The Vatican Tapes (2015): Michael Peña
Fiction e mockumentario, a questo punto, si amalgamano.
The Vatican Tapes (2015): locandina
Nell'abusato filone dei film esorcistici e demoniaci (per la maggiore mediocri e tutti uguali) stavolta abbiamo un prodotto differente ed originale, non ripetitivo come gli altri ma interessante nel suo amalgamare fiction, documentario, spionaggio e citazioni forti (più che da L'ESORCISTA piuttosto da un LA MALEDIZIONE DI DAMIEN, col corvaccio nero che ci regala momenti di tensione, oltre che un gusto trash da horror anni '90 tipo LA CASA 5). Finale che non ti aspetti. Un prodotto dignitoso e, in parte, riuscito.
The Vatican Tapes (2015): Michael Peña, Olivia Taylor Dudley
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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