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The Vatican Tapes

Regia di Mark Neveldine vedi scheda film

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La recensione su The Vatican Tapes

di Furetto60
3 stelle

Ennesima e pessima, riproposizione della possessione demoniaca, con relativi e consueti rituali di esorcismo.

Angela che sta per compiere gli anni, partecipa alla sua festa di compleanno, organizzata a sorpresa dal fidanzato Pete, insieme al suo papà, il ruvido colonnello Roger Holmes. Tagliando la torta,  si procura una ferita a un dito. Portata immediatamente in pronto soccorso, viene medicata e dimessa, ma la ferita stranamente fa infezione, riaccompagnata di nuovo in ospedale ci resta, tenuta sotto osservazione, tuttavia quando apparentemente guarita, sta per rientrare a bordo di un taxi, Angela improvvisamente si avventa sul volante e provoca un serio incidente. Gli occupanti del veicolo se la cavano con ferite superficiali, ma la ragazza va in coma, per quaranta giorni. Padre Lozano, sacerdote dell'ospedale, le pratica l'estrema unzione ritenendola ormai spacciata e gli infermieri staccano le macchine. A sorpresa, però, Angela si risveglia. Tutto sembra andare per il verso giusto, ma ovviamente non è così. Da quel momento, la giovane donna, diventa letale, per chiunque l’avvicini. Una notte, tenta di uccidere un neonato, posseduta da una forza misteriosa, poi spinge con il potere della suggestione al suicidio un poliziotto e poi arriva ad uccidere perfino un inserviente. La ragazza comincia a parlare in lingua aramaica rigorosamente “sottotitolata” e dei corvi violenti attaccano il bus in cui viaggia.Angela dopo le rituali sedute psicanalitiche, con una giovane e piacente psichiatra, che lascia di sasso, quando a proposito del concetto di onestà, la sbugiarda,rivelandole le sue“menzognere debolezze sentimentali” e dopo essere stata esaminata dai medici, che escludono patologie,si ritiene che sia posseduta dal diavolo. Padre Lozano avverte il Vaticano che manda i suoi esorcisti, ma durante le abituali pratiche del caso, si scopre che a possedere la ragazza, non è una comune entità malefica, ma addirittura l'Anticristo in persona, che vuole distruggere il regno della Chiesa in terra. I film sulle possessioni diaboliche, dal capostipite “l’esorcista” capolavoro ineguagliabile, in poi, si sono moltiplicati esponenzialmente. La storia in sé non presenta elementi di novità. L'utilizzo discontinuo di immagini da video o telecamere di sorveglianza, è in linea con la consuetudine recente di adoperare la tecnica del “found footage”. Tuttavia malgrado l’uso degli immancabili jump-scare e di effetti sonori assordanti, con gli abituali contorsionismi e i riti esorcistici di repertorio, “The Vatican Tapes” non spaventa minimamente. Gli sceneggiatori Christopher Borrelli e Michael C. Martin, partono, per costruire la storia, dal capitolo 13 dell’Apocalisse di Giovanni, relativo alla venuta dell’Anticristo, poi lo sviluppano, con la personificazione che ne dà Nostradamus in una delle sue profezie e infine lo rimasticano ad uso e consumo dell’industria cinematografica, con un risultato a dir poco imbarazzante. La recitazione, da saggio scolastico, non aiuta.

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