Regia di William A. Wellman vedi scheda film
"più sicuro che all'inferno", chi ti verrebbe a cercare laggiù?... di certo non la giustizia. gilda pratica la prostituzione in quel di new orleans per colpa di un losco figuro che le ha rovinato per sempre la carriera di segretaria. il suo fidanzato è un dolce ragazzotto che pratica il contrabbando per mare. accusata dell'omicidio proprio dell'uomo che l'ha rovinata, fugge su di un'isola nei caraibi dove i criminali si rifugiano dalla giustizia internazionale(non c'è l'estradizione), ma vige quella di un laido che fa il bello e il cattivo tempo. bene e male in continua contrapposizione nei più elementari modi. una donna costretta a vendere il proprio corpo per sopravvivere a causa del solito uomo che l'ha rovinata per il gusto di farlo. il fidanzato di questa che è l'immagine del candore, che però pratica il contrabbando e un'isola che potrebbe essere il paradiso per ricconi annoiati, che invece è un inferno terreno dove i criminali si rifugiano per sfuggire le leggi degli uomini che hanno infranto. bianco e nero in svariate sfumature di grigio in un film che mescola intelligentemente la commedia e il thrilling in un crescendo che sfocia in un finale inaspettato e grandioso. il tutto esemplarmente spiattellato su 73 meravigliosi minuti. una figura femminile da mandare a memoria interpretata da una per me inedita dorothy mackaill, in un'epoca cinematografica che usciva fresca fresca dal muto e aspettava di sprofondare nelle laide grinfie adunche del codice hays. spettacolo. grazie ai mitici di fuori orario che offrono al pubblico televisivo chicche altrimenti da cercare su internet. dorothy mackaill in un'interpretazione modernissima affiancata da una schiera di caratteristi con le facce giuste anche per incarnare il bene e il male a distanza di una inquadratura, come richard middleton visto anche in una comica di stanlio e ollio, ralf harolde nei panni del losco figuro creduto morto, harold cook il dolce contrabbandiere innaporato della protatonista, e morgan wallace nei panni dello schifoso mr. bruno, tra gli altri.
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