Ivo (Edoardo Gabbriellini) e Clara (Elena Radonicich) vivono a Bari. Ivo è agronomo, e per realizzarsi professionalmente è costretto ad accettare un’offerta di lavoro in Romania. Clara esce da una difficile storia d’amore. S'incontrano per caso nell'appartamento dell'eccentrica Signora Nitti (Piera Degli Esposti): lui è affittuario uscente, lei la nuova inquilina. E si riconoscono all'istante, entrambi sospesi tra una vita che finisce e una nuova che comincia. Passano una notte intera a parlare, circondati dai rispettivi scatoloni. Poi Ivo parte per la Romania, e Clara resta a Bari. Ad un certo punto, perso il proprio lavoro in un cantiere navale, Clara decide di raggiungerlo. Insieme condividono lo spaesamento in una terra straniera e l’incertezza del futuro, così come la sensazione di un amore che sta nascendo. Insieme potrebbero forse realizzarsi in un posto inaspettato. Ma all'improvviso un incidente che devasta l’azienda rende tutto più difficile. Clara ha paura, Ivo non vuole rassegnarsi. L’esilio dalla loro terra è veramente l’unico modo per essere felici?
Un agronomo italiano viene assunto da un'impresa agricola della Romania più profonda e dimenticata. Cercherà di risollevare l'azienda in crisi, e di imbastire un traballante rapporto sentimentale con una ragazza. Ma la precarietà affligge tutto e tutti.
Bellino, sospeso ma con un suo carattere. Il sorriso di Gabbriellini meriterebbe lo status di patrimonio dell'umanità. La Radonicich splende di luce propria. Una buona opera prima.
Da vedere per 2 motivi : lo splendido Goal contro l'Inter di Cassano in forza al Bari se non erro al Suo esordio in Campionato e poi per una lunga scena sexy della Radonicich in reale dolce attesa.voto.2.
Un film che dovrebbe parlare di sentimenti ma non ci riesce e si rimane davanti alle immagini ad aspettare, ciò che con fatica accade. L'unico sentimento ben trasmesso è evocato dallo stato interessante della Radonicich, che non è finzione.
Un film "aperto", dall'inizio alla fine. Letteralmente affacciato sul nulla. Sospeso in un volo che non ha voglia di atterrare, e si trascina lento, triste, solitario, smarrito.
Basta che ci sia. è sufficiente una presenza, per riempire il vuoto. I luoghi, di per sé, non sono poi così importanti: in fondo sono tutti uguali, spazi deserti in cui lo sguardo si perde, tanto che occorre inventarsi qualcosa, per sentirsi vivi. Soli oppure in due, non fa alcuna differenza: l’altro che ci sta accanto può anche essere una percezione diversa del… leggi tutto
E' un film minimalista in modo programmatico: nei luoghi, nelle situazioni, nei personaggi. Anche la vicenda è minimale, e non ha un punto di approdo; i perde o si attarda in meandri senza meta, come un fiume in pianura che, dopo molte anse, finisce in palude.
Un'idea del genere non la trovo sbagliata di per sé, anzi. Ma qui, secondo me, il regista fa un eccessivo ricorso alle… leggi tutto
Adriano Valerio al suo primo lungometraggio cerca di fare “il colpaccio”. Utilizzare una storia d'amore, infarcita di tematica sociale, tutto incorniciato da uno “sguardo d'autore”. Per quanto mi riguarda non ci riesce.
Ivo e Clara si incontrano casualmente a Bari, mentre Ivo sta lasciando l'appartamento che Clara dovrà abitare al suo posto. Tra i due nasce… leggi tutto
E' un film minimalista in modo programmatico: nei luoghi, nelle situazioni, nei personaggi. Anche la vicenda è minimale, e non ha un punto di approdo; i perde o si attarda in meandri senza meta, come un fiume in pianura che, dopo molte anse, finisce in palude.
Un'idea del genere non la trovo sbagliata di per sé, anzi. Ma qui, secondo me, il regista fa un eccessivo ricorso alle…
Basta che ci sia. è sufficiente una presenza, per riempire il vuoto. I luoghi, di per sé, non sono poi così importanti: in fondo sono tutti uguali, spazi deserti in cui lo sguardo si perde, tanto che occorre inventarsi qualcosa, per sentirsi vivi. Soli oppure in due, non fa alcuna differenza: l’altro che ci sta accanto può anche essere una percezione diversa del…
Ancora molti nuovi titoli popolano i cinema questo giovedì, proprio come è successo la settimana scorsa (e come sarà in genere in questi mesi), anche se questa volta spiccano alcuni lavori che…
Adriano Valerio al suo primo lungometraggio cerca di fare “il colpaccio”. Utilizzare una storia d'amore, infarcita di tematica sociale, tutto incorniciato da uno “sguardo d'autore”. Per quanto mi riguarda non ci riesce.
Ivo e Clara si incontrano casualmente a Bari, mentre Ivo sta lasciando l'appartamento che Clara dovrà abitare al suo posto. Tra i due nasce…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
Un agronomo italiano viene assunto da un'impresa agricola della Romania più profonda e dimenticata. Cercherà di risollevare l'azienda in crisi, e di imbastire un traballante rapporto sentimentale con una ragazza. Ma la precarietà affligge tutto e tutti.
leggi la recensione completa di BalivernaBellino, sospeso ma con un suo carattere. Il sorriso di Gabbriellini meriterebbe lo status di patrimonio dell'umanità. La Radonicich splende di luce propria. Una buona opera prima.
commento di la criticonaDa vedere per 2 motivi : lo splendido Goal contro l'Inter di Cassano in forza al Bari se non erro al Suo esordio in Campionato e poi per una lunga scena sexy della Radonicich in reale dolce attesa.voto.2.
commento di chribio1Un film che dovrebbe parlare di sentimenti ma non ci riesce e si rimane davanti alle immagini ad aspettare, ciò che con fatica accade. L'unico sentimento ben trasmesso è evocato dallo stato interessante della Radonicich, che non è finzione.
commento di ferniUn film "aperto", dall'inizio alla fine. Letteralmente affacciato sul nulla. Sospeso in un volo che non ha voglia di atterrare, e si trascina lento, triste, solitario, smarrito.
leggi la recensione completa di OGM