Trama
La storia emotivamente coinvolgente e spesso comica di Joy Mangano, una mamma single di Long Island che ha trionfato su ogni sfida personale e finanziaria inventando il Miracle Mop, un bastone per le pulizie domestiche "miracoloso". Venduto tramite televendita, il prodotto l'ha trasformata in una delle imprenditrici di maggior successo degli States.
Approfondimento
JOY: STORIA DI UN'IMPRENDITRICE DI SUCCESSO
Cosa rende magica una vita? Cosa tiene in piedi una persona costantemente in lotta prima di ottenere successo? Cosa trasforma gli esasperanti alti e bassi di una vita in gioia e scoperta? Sono queste le domande da cui David O. Russell è partito per scrivere Joy, suo ottavo lungometraggio che racconta quattro decenni di vita di una mamma single che si trasforma in modo audace e persistente in un'imprenditrice di alto livello contando solo su straordinari momenti di creazione, impegno e amore.
Liberamente ispirato alla vita di Joy Mangano, creatrice e stella dell'home shopping dei primi anni Novanta, Joy segue l'ascesa della protagonista da quando è solo figlia di una famiglia laboriosa ma disastrata fino al momento in cui si trasforma in una matriarca dallo splendido successo. Spinta a creare ma anche a prendersi cura di coloro che la circondano, Joy vive il tradimento, l'inganno, la perdita dell'innocenza e le cicatrici d'amore, trovando la forza nel perseguire quel sogno di vita a cui per troppo tempo aveva rinunciato.
Storia tragicomica di una donna che reinventa se stessa anche grazie alle circostanze folli che vive e agli infiniti ostacoli a cui va incontro, Joy conta sulla direzione della fotografia di Linus Sandgren, sulle scenografie di Judy Becker, sui costumi di Michael Wilkinson e sulle musiche supervisionate di West Dylan Thordson e David Campbell.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista di Joy è l'attrice Jennifer Lawrence, chiamata a interpretare l'eponima eroina e la sua evoluzione attraverso quattro decenni. Self made woman che da casalinga sognatrice si trasforma in imprenditrice di successo rimanendo sempre fedele a se stessa e ai propri ideali, Joy ha una famiglia complicata con cui relazionarsi, a partire dal padre Rudy. Impersonato da Robert De Niro, Rudy è il proprietario di un garage e appartiene alla classe operaia ma ciò che lo contraddistingue sono le sue enormi contraddizioni: passa facilmente dal dare i numeri senza alcun controllo all'essere innamorato, da un temperamento terribile al mostrarsi innamorato, dall'avere una grande etica operaia al mostrare attenzione per lo stile, dal soffrire molti rimpianti paterni a mostrare grande amore per i suoi figli. Da sempre detrattore dei sogni di Joy, Rudy in un certo modo la favorisce innamorandosi di Trudy, un'immigrata italiana. Portata in scena da Isabella Rossellini, Trudy è una vedova di origini italiane che dal precendete marito Morris ha ricevuto un'eredità che per Joy diventa presto l'ultima speranza per avviare la sua attività dal nulla. D'altro canto, Terry, madre di Joy ed ex moglie di Rudy, vive in un mondo tutto suo. Ha trovato rifugio nell'immaginazione e nella vita non reale proposta dalle soap opera in cui le figure femminili hanno la meglio su quelle maschili. Timida signora che, impaurita dal mondo, non esce mai di casa, Terry è interpretata da Virginia Madsen.
Se per Joy Trudy è una sorta di spina nel fianco per i suoi dubbi nell'investire nel suo miracoloso mop, l'ex marito Tony è letteralmente l'uomo ai suoi piedi. Sebbene divorzino, Tony e Joy continuano a vivere ancora nella stessa casa rimanendo amici e sostenendosi su tutto. A impersonare Tony è l'attore Edgar Ramirez. Joy, inoltre, è costantemente incoraggiata dalla nonna Mimi, colei che diventerà il suo modello di matriarca e che ha il volto dell'attrice Diane Ladd.
All'interno della famiglia, Joy trova la sua maggiore rivale nella sorella Peggy. Esattamente all'opposto di Joy e costantemente in competizione con lei per il controllo della famiglia, Peggy è impersonata da Elisabeth Rohm. Al di fuori del clan Mangano, invece, Joy può sempre contare sul suo più grande alleato (e successivamente rivale) Neil Walker, il produttore esecutivo del canale QVC portato in scena da Bradley Cooper.
Note
Ispirato a una storia vera.
Trailer
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Commenti (12) vedi tutti
Il sogno americano della self-made woman. Film carino e godibile, molto brava la protagonista.
commento di Artemisia1593Biopic tragicomico sulla fragilità del sogno americano. La Lawrence è un'eroina domestica formato zen che assurge a piccola santa laica del self made woman; ma quello che emerge, oltre all'aspetto umano, è che la chiave del successo (The Founder) è capire in che diavolo di mercato ci si trovi dentro.
commento di maurizio73Commovente a tratti, rovinato da un finale troppo sbrigativo e poco esplicativo (come si aggira un fallimento sottoscritto ?). Cmq per tutto il film ho pensato con grande amarezza alla durezza del sistema "di opportunità" americano e a tutti quelli che non ce l'hanno fatta. Ottima la Lawrence. Voto 6.
commento di ezzo24L'inizio del film è piuttosto confuso e disorienta... Ma da quando finalmente si rientra nei binari giusti il film è dirompente e riesce davvero a far entrare nei panni della protagonista. Gran film!! Voto 8+.
commento di BradyMi aspettavo tanto dal "nuovo" film della Compagnia di O. Russell. E invece...
commento di calavera76Quando l'ordinario incontra lo straordinario : sempre più convincente il trio David O.Russell , Jennifer Lawrence e Bradley Cooper da il Lato Positivo a American Hustle . Voto 7
commento di Infinity94Film interessante
leggi la recensione completa di Furetto60un film davvero ben fatto che indica la necessita di non mollare ai propri sogni o arrendersi agli ostacoli della vita.
commento di robertdeniro31O. Russell, nel raccontare una vicenda che esalti il "girl power", si perde invece in una celebrazione dell' "American Way of Life" ormai fuori tempo massimo.
leggi la recensione completa di HumbugRussell sembra mettere in scena la rivincita del sogno americano sul sogno americano, la rivincita della televisione sulla televisione.
leggi la recensione completa di Will88Elegia del mocio e della sua inventrice. Il pubblico femminile andrà sicuramente in visibilio.Uno (anzi: una) su mille ce la fa? E gli altri 999?
commento di (spopola) 1726792La necessità aguzza l'ingegno: la storia del sogno americano si materializza nell'avventura tutta luci ed ombre, sali-scendi dell'intraprendente Joy Mangano, a cui una splendida Jennifer Lawrence dà volto e corpo con tutta la prorompente vitalità e fisicità che l'hanno resa ormai star tra le più acclamate e premiate di Hollywood.
leggi la recensione completa di alan smithee