Gloria Wandrous (Taylor) è combattuta fra il desiderio di una vita onorata e le pulsioni verso sordide esperienze. Indignata dall'aver ricevuto del denaro da un occasionale compagno (Harvey), si impadronisce della pelliccia della moglie di lui e la dimentica in casa di Steve Carpenter (Fisher), un musicista a cui è legata da fraterno affetto.
Note
Oscar per la Taylor, record di incassi nel 1961, è un film di discreta introspezione psicologica e forte, soprattutto, di interpreti molto efficaci. Non solo la protagonista, a quel tempo nel suo massimo fulgore.
Bello! Amour fou senza retorica! Liz Taylor favolosa nella sua autodistruzione e altrettanto nella successiva redenzione.
Un po' troppo ingessato e brillantinato il suo concubino.
Una prostituta d'alto bordo (Elizabeth Taylor) s'innamora di un ricco uomo sposato (Harvey). Lui la ricambia, ma gli amici gli inculcano idee maliziose. Così ci ripensa ma quando torna sui propri passi la donna avrà già finito la sua corsa mortale in automobile. Daniel Mann affronta con audacia un tema scabroso per l'epoca, tanto più se si pensa che il protagonista… leggi tutto
Nato da un romanzo già fumettoso e sceneggiato con tutti i crismi del genere, forse Sirk avrebbe ricavato qualcosa di più forte, ma qui la routine ha preso il sopravvento. Fu un successo grosso, all'epoca, anche dovuto al fatto che la Taylor ruppe un'amicizia, rubando il marito ad una amica: Eddie Fisher, ed in più al momento dell'uscita rischiò di perdere la vita, per una brutta malattia e… leggi tutto
Una prostituta d'alto bordo (Elizabeth Taylor) s'innamora di un ricco uomo sposato (Harvey). Lui la ricambia, ma gli amici gli inculcano idee maliziose. Così ci ripensa ma quando torna sui propri passi la donna avrà già finito la sua corsa mortale in automobile. Daniel Mann affronta con audacia un tema scabroso per l'epoca, tanto più se si pensa che il protagonista…
Post ironico, ovviamente caustico, moderatamente icastico, sperabilmente estatico
Ordunque, ordunque.
Una grave tragedia ha colpito il nostro fragile mondo (non so dire, però, in quanti se ne…
Bruttissimo film, invecchiato malissimo e con dialoghi demenziali (si vede che è scritto da due uomini). L'introspezione psicologica di cui parla la recensione di Film tv consiste nel fatto che la protagonista si è messa sulla cattiva strada dopo essere stata violentata all'età di tredici anni. Il cinema americano al suo peggio. Incredibile pensare che Elizabeth Taylor abbia…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Bello! Amour fou senza retorica! Liz Taylor favolosa nella sua autodistruzione e altrettanto nella successiva redenzione. Un po' troppo ingessato e brillantinato il suo concubino.
commento di VelvetVoyage