Regia di Nicholas Hytner vedi scheda film
Storia vera di Mary Shepherd
La storia vera della "homeless" Mary Shepherd, che si accasò con un furgone, nel vialetto di casa del commediografo Bennet e ci soggiornò per 15 anni fino alla sua morte, costringendo il commediografo ad una singolare e forzata e non sempre facile convivenza.Interpretata magistralmente da una grande Maggie Smith,questo insolito ed eccentrico personaggio,aveva un carattere rude e scontroso,sempre sporca e malvestita,era invisa alla popolazione del quartiere.Tuttavia al di la delle apparenze di "clochard" possedeva delle doti che Bennet scoprirà solo, allorquando malata e prossima alla fine, lo metterà in contatto con la sua famiglia d'origine.Il film avrebbe le carte in regola per essere interessante,tuttavia non è molto scorrevole e a tratti anche lento.L'idea poi, dei due Alan Bennet,uno che scrive e l'altro che agisce,una sorta di alter ego,che dialogano tra loro, oltre che surreale, è anche inutile e retorica.L'umorimo british a cui il critico si riferisce, personalmente mi sfugge.Comunque al netto di tutto questo il lavoro è sostanzialmente gradevole.
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