Regia di Oliver Stone vedi scheda film
Film biografico su "Edward Snowden" colui il quale diede il via al famoso "datagate"
Nel 2013, barricato in una stanza d'hotel ad Hong Kong, il giovanissimo Edward Snowden, ex tecnico della CIA e consulente informatico della NSA, rivelò al giornalista inglese del "The Guardian" Glenn Greenwald e alla documentarista Laura Poitras, i polifemici programmi di sorveglianza informatica di massa, elaborati dal governo USA, programmi di intelligence secretati, che consentivano al governo statunitense,un livello di controllo estremamente invasivo, pervasivo e capillare, ma anche giuridicamente illegale, e in violazione di ogni diritto alla privacy .La portata delle rivelazioni fornite da Snowden fu incommensurabile, e mise in difficoltà più di un governo, dando il via al famosissimo datagate.Consulente,geniale esperto di informatica, legato in teoria da un impegno di massima segretezza, Edward scopri e divulgò, che una mole virtuale di dati, veniva registrata,tracciando ogni forma di comunicazione digitale, non solo relativa a governi stranieri e a potenziali gruppi di terroristi, ma anche a quella di innocui attivisti politici o a banali manifestanti pacifici, fino ai semplici e normali cittadini americani, in nome del bene supremo della sicurezza del paese.
Nel giugno 2013,i procuratori federali degli Stati Uniti presentarono a Snowden una denuncia, con accuse di furto di proprietà del governo, comunicazione non autorizzata di informazioni della difesa nazionale e comunicazione volontaria di informazioni segrete con una persona non autorizzata.A seguito di queste accuse fu costretto a riparare in Russia, dove attualmente ha trovato asilo e risiede.
Snowden è una delle figure più controverse del XXI secolo,considerato dai vertici militari americani,un traditore responsabile dellla più grande violazione dei sistemi di sicurezza, nella storia dei servizi segreti americani,da tanti altri invece è stimato come eroe nazionale.Peraltro, molti americani ritengono più importante la sicurezza che la libertà,per l'interesse del paese,l'elezione di Trump, lo dimostrerebbe ampiamente.
La posizione e la tesi di Oliver Stone è chiara e coincide perfettamente con quella di Snowden, giudicando strumentale la sorveglianza endemica della popolazione americana,con la scusa del terrorismo,allo scopo invece di incrementare il potere e l’egemonia economica statunitense nel mondo.
Il regista, trovò nella biografia di questo audace "hacker" come lo definì Obama,terreno fertile per esprimere le sue idee, ma anche per alimentare la sua stessa paranoia, nei confronti del potere , "letto" sempre come corrotto, cinico e complottista.
Il film è prolisso e ci sono lacune nella sceneggiatura,tuttavia nel complesso si lascia seguire volentieri.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta