Regia di Oliver Stone vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2016- SELEZIONE UFFICIALE
La incredibile vicenda che ha reso un brillante e timido informatico americano come il.pericolo numero uno della sicurezza Usa, passa dalla notevole ricostruzione documentaristica a cura della acuta cineasta premio Oscar Laura Portras , al vigoroso indagatore e narratore di storie d'America Oliver Stone.
Il quale parte proprio dalle riprese del famoso documentario, per fornirci una dinamica, complessa e ben circostanziata analisi dell' affare Snowden.
Compreso l'imbarazzo presidenziale di trovarsi a capo di una nazione ufficialmente paladina dei diritti inalienabili della privacy, e di fatto artefice di una sorta di maldestro e maligno Grande Fratello in grado di osservare, spiare e rubare intimità attraverso i più diffusi sociale, ad ogni singolo essere in qualche modo connesso al sistema.
Stone costruisce un thriller solido che sviscerare ogni particolare e una vicenda intricata e spinosa, giostrandosi con la consueta abilità in mezzo ad una miriade di personaggi, impersonali da un cast faraonico di portata impressionante.
Per Joseph Gordon Levitt la definitiva conferma di uno status di star di prima grandezza. Citerei poi la meravigliosa Melissa Leo nella parte della Portras, Zachary Quinto e Tom Wilkinson nei panni sei due giornalisti che la attorniano e danno voce e testimonianza alla preziosa documentazione visiva della documentarista.
Tra gli altri pure Rhys Ifans, Nicholas Cage e Scott Eastwood.
Un film sfaccettato e denso, una denuncia lucida e corrosiva che ci restituisce lo Stone dei tempi migliori.
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