Regia di Oliver Stone vedi scheda film
"Il terrorismo è un pretesto, qui si parla del controllo economico, politico e sociale". Cosi' Edward Snowden riassume il sistema di sorveglianza messo in piedi dall'intelligence americana di cui faceva parte, e da cui ne uscirà in maniera rocambolesca quando deciderà di fuggire ad Hong Kong dove rivelerà ad alcuni giornalisti tutte le informazioni di cui era in possesso. E non sorprende che, in anni apparentemente votati solo alla lotta al terrorismo, sia un alto dirigente della Cia ad ammettere che la vera sfida del futuro sarebbero stati "gli attacchi informatici di Paesi come Cina, Russia o Iran". Visionario ma anche minuzioso, girato più con il piglio del thriller che con quello del film di inchiesta (da confrontare, al proposito, con "Citizenfour") il film di Oliver Stone si dimostra un abile racconto che non appesantisce una storia in apparenza ostica, ed anzi riesce ad analizzarla in un contesto che sembra già molto debitore del futuro prossimo venturo.
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